Berlusconi: Le macerie all’Aquila? Colpa della sinistra

Dopo i rifiuti di Napoli, arrivano le macerie del sisma che ha messo in ginocchio l’Abruzzo. A sentir parlare il presidente del Consiglio – in collegamento telefonico ieri sera con una manifestazione elettorale organizzata a Cagliari – sulla sinistra grava la responsabilità di non aver voluto porre rimedio alle emergenze nazionali. Di più: di aver ostacolato il governo nel suo tentativo di riportare la normalità nelle zone più critiche del Paese: “Stavamo portando via tutte le macerie dall’Aquila – ha spiegato Berlusconi – ma il Comune, retto da un’amministrazione di sinistra, ha bloccato tutto”. E ai militanti all’altro capo del telefono ha detto: “Fatevi missionari di verità perché i media di sinistra potrebbero condizionare gli elettori indecisi”.

La sinistra delle disgrazie – Dopo l’affondo sull’amministrazione comunale di Napoli, responsabile (insieme ai pm politicizzati) della cattiva gestione dell’emergenza rifiuti, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è tornato ieri a criminalizzare l’attività della sinistra, impegnata – a suo dire – a mettere i bastoni nelle ruote del governo nella risoluzione dei problemi più spinosi del Paese. In collegamento telefonico con una manifestazione del Pdl organizzata a Cagliari a sostegno del candidato sindaco, Massimo Fantola, il Cavaliere ha fatto riferimento alla tragedia del terremoto in Abruzzo attribuendo all’amministrazione locale (di centrosinistra) la responsabilità dell’inaccettabile immobilismo: “A L’Aquila – ha detto il premier – stavamo portando via tutte le macerie ma il Comune, retto da un’amministrazione di sinistra, ha bloccato tutto, pretendendo che i lavori venissero fatti da imprese abruzzesi. Tutto è ancora lì”.

I rifiuti ricomparsi – E tornando sull’emergenza rifiuti a Napoli: “Il governo ha risposto con concretezza a tutte le emergenze in Campania – ha ricordato il presidente del Consiglio – Adesso i rifiuti sono ricomparsi ma la colpa non è nostra, ma della maggioranza di sinistra che governa il Comune di Napoli. Non hanno fatto nulla di quello che dovevano fare. Dovevano costruire due termovalorizzatori, realizzare discariche e non è stato fatto nulla. Lasciateci vincere le elezioni a Napoli – ha promesso il Cavaliere – e tutto cambierà”. Quindi l’appello ai militanti in collegamento telefonico perché si impegnino in una campagna d’informazione efficace: “Fatevi missionari di verità – ha spronato il premier – per contattare prima del voto tutte le persone che possono lasciarsi condizionare da tutti i media della sinistra”.

Contro le balle della sinistra – “Contattate tutte le persone che prive di senso critico – ha continuato Berlusconi – possono lasciarsi condizionare da trasmissioni come Ballarò, Annozero, quelle di La7, e tutti i media della sinistra. Questa sinistra – ha concluso – non è capace d’altro che insultare e raccontare balle“.

Maria Saporito