F1, Alonso fiducioso – Un terzo posto non è esattamente un risultato sorprendente per una squadra come la Ferrari, ma dopo un difficilissimo inizio di stagione l’essere tornati a podio già alla quarta gara stagionale ha un valore molto speciale per tecnici e piloti. Lo stesso Fernando Alonso è conscio di ciò: “Il terzo posto è stato importante per il morale della squadra. Tutti siamo rimasti dispiaciuti per un inizio di stagione non all’altezza delle aspettative e sappiamo quanto faccia bene vedere che gli sforzi che si fanno ogni giorno danno dei frutti. Certo però non possiamo accontentarci di un terzo posto e, soprattutto, dobbiamo essere molto piu’ competitivi in qualifica. C’e‘ tanta carne al fuoco e speriamo di portare gia’ la prossima settimana a Barcellona delle novita’ che ci possano consentire di fare un passo avanti importante”
Calcoli e punti – La speranza quindi è ritornata dentro il box rosso e la voglia di invertire la tendenza negativa già nel prossimo Gp è forte e palpabile. Non sarà facile visto che bisogna battere le fortissime Red Bull ed anche una Mclaren in grado di recuperare molto velocemente il gap di prestazioni, ma per adesso il campionato è tutto fuorché deciso. E Fernando decide di mostrarlo con i numeri: “Rispetto al 2010 mi mancano otto punti (49 contro 41) ma nelle stesse quattro gare quest’anno ho portato a casa 13 punti in piu’ rispetto alla scorsa stagione. Vero, oggi il mio distacco dalla vetta nella classifica Piloti e’ ben più’ ampio ma mi ricordo bene che dopo Silverstone il ritardo era di 47 punti e di gare ne mancavano soltanto nove mentre oggi ci restano ancora da disputare 15 Gran Premi” Quindi le possibilità per tornare davanti a tutti vi sono e bisogna sfruttarle.
Saluto a Rigon – Infine lo spagnolo dedica un piccolo pensiero allo sfortunato Davide Rigon, protagonista di un brutto incidente in GP2 che lo terrà fuori dalle gare per un paio di mesi: “Mi dispiace molto per lui, che dovra’ rimanere fermo per un po’ di tempo: speriamo che si rimetta presto, lo dico anche in maniera egoistica, perche’ stava svolgendo un lavoro prezioso per noi al simulatore” Infatti Rigon, oltre a correre nella categoria cadetta della F1, è un pilota Ferrari per quanto riguarda lo sviluppo e lavoro al simulatore. L’appuntamento con il delicato Gp di Spagna si sta avvicinando e la tensione inizia a salire. Speriamo che tutti questi buoni propositi diventino fatti reali e concreti in pista.
Riccardo Cangini