Ritorno- La nuova scommessa dei Quintorigo si chiama English Garden, progetto che rinnova l’immagine personale della band di ital-rock. Per chi non li conoscesse ancora, bisogna ritornare al 1955, anno in cui il gruppo romagnolo esordisce con Valentino Bianchi al sax, Stefano Ricci al contrabbasso, Gionata Costa al violoncello e Andrea Costa al violino, tutto coronato dalla voce di John de Leocreano, che però decide di intraprendere la carriera da solista nel 2005, dopo che il gruppo aveva partecipato per ben due volte al Festival di Sanremo ed era risultato vincitore del Premio della Critica (1999) e del Premio Miglior Arrangiamento (1999 e 2001).
Voce- Dopo la partenza di Leocreano, la voce del gruppo diventa rosa, prima grazie alle corde vocali di Luisa Cottifogli, poi a quelle di Maria Pia De Vito. Solo nel 2009 la band rimette i pantaloni, con l’arrivo del cantante Luca Sapio, già voce potente e graffiante dei Black Friday. Proprio in quest’anno gli sarà assegnato il Premio Top Jazz, con l’uscita dell’album tributo al famoso jazzista Charles Mingues. Dopo anni di concerti, ecco l’attesissimo arrivo del nuovo album English Garden, disco completamente in lingua inglese e al quale ha contribuito anche la cantante/attrice britannica, icona del momento, Juliette Lewis.
English Garden- Un album mirabolante e stupefacente, che passa da episodi dolcissimi a urla di sassofoni bruciati, accosta gli opposti in un equilibrio unico e simboleggia un ritorno all’attitudine istintiva della band rock ai sui esordi. Agli strumenti di sempre si accosta magistralmente la voce di Luca Sapio (autore anche di tutti i brani così come gli altri membri del gruppo), a sottolineare ancora di più la voglia di urlare musica, il desiderio di trasmettere tutte le emozioni che rock’n roll, jazz, soul, punk e blues possono dare. Un’esperimento che condurrà i Quintorigo anche fuori dall’Italia, per portare a spasso per il mondo il sound unico che il loro ultimo album racchiude.
Maria Serena Ranieri