Gli amanti della pittura rinascimentale potranno deliziare le proprie pupille fino al dodici giugno, giorno in cui chiuderà i battenti, presso le Scuderie del Quirinale, la mostra monografica dedicata a Lorenzo Lotto. Considerato uno dei maggiori esponenti del Rinascimento veneziano, Lorenzo Lotto ha prodotto una gran quantità di dipinti, la maggior parte dei quali si trova nel nord dell’ Italia. Per quanto riguarda Roma, è la prima volta che tale artista viene omaggiato con una mostra del calibro di quella che è stata aperta al pubblico il due marzo; non vi sono, infatti, precedenti di questo tipo se si ripercorre la cronologia delle esposizioni che si sono tenute nella Capitale.
Artisti del calibro di Tiziano, Antonello da Messina e Albrecht Dürer, furono dei veri e propri punti di riferimento per Lorenzo Lotto, come è possibile intuire guardando le sue opere. Per far sì che l’esposizione romana potesse costituire un luogo in cui imparare a comprendere appieno il percorso artistico e la poetica del grande pittore rinascimentale, sono state scelte cinquantasette opere, il cui potere esplicativo è di certo notevole. Un’iniziativa decisamente istruttiva rende ancora più interessante la mostra in questione : il Polittico di San Domenico di Recanati, opera emblematica di Lorenzo Lotto, riceverà il “meritato” restauro proprio durante l’esposizione all’interno di un cantiere allestito appositamente per l’occasione.
Fra i lavori più celebri in mostra è possibile annoverare “La Castità mette in fuga Cupido”, La Deposizione di Jesi, la Madonna del Rosario di Cingoli ed il Triplice ritratto di Orefice da Vienna. Il curatore di tale esposizione è Giovanni Carlo Federico Villa. Il costo del biglietto intero è di dieci euro, mentre il ticket ridotto ha un prezzo di sette euro e cinquanta. La Silvana Editoriale ha curato il catalogo che sarà possibile reperire al fine di seguire al meglio il percorso espositivo.
Martina Cesaretti