A partire da oggi 12 maggio fino a lunedì 16 avrà luogo la 24esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Anche quest’anno non poteva mancare un’inaugurazione in grande stile, che ha raccolto moltissimi fra editori, scrittori e personaggi pubblici. A dare il via oggi ci sarà anche il neo ministro dei Beni Culturali, Giancarlo Galan.
La serata di inaugurazione per il XXIV Salone si è tenuta ieri alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, mettendo in prima linea la Russia, paese ospite di quest’anno, assieme ad altri mille ospiti accorsi per l’occasione. Per inaugurare l’evento che ha come tema centrale la “Memoria. Il Seme del futuro” c’era anche Piero Fassino, candidato sindaco del centro sinistra alle prossime amministrative di Torino, assieme a GianArturo Ferrari, direttore del Centro nazionale per la lettura. Presente anche il candidato del Terzo Polo Alberto Musy, mentre mancava all’appello l’assessore regionale alla cultura nonché principale avversario di Fassino, Michele Coppola. Assente anche il presidente della Regione Roberto Cota. Fra i tanti anche Elsa Fornero, vice presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, e gli scrittori Patrizia Valduga e Andrea Bajani. Proprio Bajani sarà al Salone come curatore del Bookstock Village, la sezione dedicata ai lettori più giovani.
L’edizione di quest’anno non poteva cominciare nel migliore dei modi. Facendo parlare i numeri pare proprio che si tratterà di un Salone da record, che fra le tantissime proposte vanterà ben 2500 titoli di cento editori russi. Le sale saranno 27 e qui si alterneranno presentazioni, dibattiti, incontri e molto altro ancora. Assai importanti saranno poi i contributi preparati in occasione dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità nazionale. Oggi saranno presenti alla kermesse alcuni autori di punta, a partire da Luciana Littizetto, che presenterà spalleggiata da Pippo Baudo il suo libro I dolori del giovane Walter, edito da Mondadori. In passerella anche Federico Moccia, tornato di recente sugli scaffali delle librerie con L’uomo che non voleva amare (Rizzoli).
Andrea Camillo