Basket, playoff Nba – Con zero problemi, la solita difesa rocciosa ed un attacco che trova ottime soluzioni con facilità, i Chicago Bulls si sbarazzano di Atlanta in gara-6 e si portano sul 4-2 nella serie chiudendo la pratica. Adesso, per Rose e soci l’appuntamento è alla finale di Eastern Conference. A sfidarli sarà Miami con i suoi “Big 3” Bosh, Wade e James. Per gli Hawks resta comunque un’ottima serie con una squadra di caratura superiore. Ma alla fine le accelerazioni di Chicago (con un Boozer finalmente ritrovato) hanno messo con le spalle al muro la franchigia di Atlanta, incapace di tenere il passo dei Bulls.
Le cose in chiaro – Chicago non ha voglia di arrivare a gara-7 e l’inizio del match lo testimonia: gli Hawks si impegnano ma non riescono mai a mettere davvero in difficoltà la truppa dei Bulls. Rose non si sforza più tanto e allora le chiavi del match le prendono Boozer e Deng che trascinano i Bulls che, già alla prima sirena, hanno un vantaggio che tocca la doppia cifra. A nulla servono i tentativi di Johnson e Smith di tenere in partita gli Hawks che si vedono sfuggire incontro e serie a metà partita.
Chicago prende il largo – Nel terzo quarto il vantaggio di Chicago arriva a +15 e poi ad inizio ultimo periodo tocca il +20: importante, come in gara-5, l’apporto di Gibson dalla panchina. La partita è in ghiaccio, la finale è raggiunta: Chicago vince 93-73 e chiude la serie sul 4-2. E ora la sfida a Miami, nella finale ad Est: con un Boozer così (23 punti) e un Rose in quintetto nulla è precluso ai Bulls. Coach Thibodeau sa come prendersi le sue soddisfazioni. Con la difesa arcigna e le soluzioni ottimali in attacco. Schema semplice. Ma efficace.
Edoardo Cozza