Ospiti e anticipazioni di ‘Che tempo che fa’ di domenica 15 maggio. Nell’anteprima di ‘Che tempo che fa’ ci sarà uno dei padri del giornalismo italiano, commentatore della vita politica ed economica del Paese: Eugenio Scalfari, che il 10 maggio torna il libreria con “Scuote l’anima mia Eros”, saggio sulla modernità, sulla “rivisitazione della modernità, da Montaigne e Cervantes fino Leopardi e a Nietzsche, Descartes, Kant e Hegel, e ancora Tostoj, Proust e Joyce. Un’epoca durata quattro secoli, mai simile a se stessa, sempre in cerca di sperimentare il nuovo, di allargare il respiro delle generazioni, di modoficare l’identità senza smarrire la memoria.” Dal 1949 collabora a Il Mondo di Mario Pannunzio, nel 1955 è tra i fondatori de l’Espresso di cui è stato direttore dal 1963 al 1968. Nel 1976 fonda la Repubblica e la dirige per vent’anni. Il suo editoriale della domenica, dal 1996, sul quotidiano romano costituisce un punto di riferimento ed è spesso occasione di dibattiti e scontri.
Secondo ospite Carlo Verdone, l’attore e regista tra i più prolifici, il 30 aprile scorso ha messo online una nuova versione della sua pagina web .carloverdone.com (o .it) un ritratto a 360 gradi
ricco di curiosità, scene cult e materiale d’archivio, non solo film, tv, interviste e bibliografia, ma anche pensieri, aneddoti personali, foto di famiglia, ricordi di colleghi, con una ricchissima sezione d’immagini, video, audio e musiche che ripercorrono la sua intera vita professionale. Il 13 giugno inizieranno le riprese del suo 23esimo film da regista, sceneggiatore ed interprete inititolato “Posti in piedi in Paradiso”, con Pierfrancesco Favino e Micaela Ramazzotti, in cui racconta la storia di tre padri che finiscono sul lastrico per pagare gli alimenti alle ex- mogli e l’uscita di questo film è prevista nelle sale per gennaio 2012.
Terza ospite Patrizia Aldrovandi. Sabato 21 maggio, su RaiTre verrà trasmesso alle 23.35, “È stato morto un ragazzo – Federico Aldrovandi che una notte incontrò la polizia” il film di Filippo Vendemmiati che racconta la vicenda umana e giudiziaria del figlio di Patrizia, morto la sera del 24 settembre 2005 a seguito delle percosse subite da quattro agenti della Polizia di Stato. Proiettato alla 67° Mostra del Cinema di Venezia, il 6 maggio scorso ha vinto il David di Donatello come miglior documentario ricevendo i complimenti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La serata si concluderà, come di consueto, con l’appuntamento cult di Luciana Littizzetto che cercherà e commenterà, alla sua maniera, i fatti della settimana.
Maria Luisa L. Fortuna