GB, caso Madeleine: David Cameron riapre le indagini

Caso riaperto. Il primo ministro britannico David Cameron ha deciso di avviare nuovamente le indagini sul caso di Madeleine McCann, la bambina scomparsa in Portogallo circa quattro anni fa. L’impulso a prendere questa decisione è giunto direttamente da una lettera in cui i genitori della piccola imploravano il premier inglese di fare chiarezza sul caso della scomparsa della loro Maddie, che attualmente dovrebbe avere quasi otto anni. Secondo Gerry McCann, padre della bambina, nessuno si può rassegnare finché non si troverà il “pezzo mancante del puzzle”. Non sarà un lavoro semplice, ma il governo britannico ha assicurato che offrirà mezzi e fondi affinché si arrivi a una soluzione, che tutti sperano positiva e veloce, della vicenda.

Speciale task force. Cameron ha ufficialmente ordinato a Sir Paul Stephenson, commissario del Metropolitan Police Service (Met), di riaprire tutti i file presenti negli archivi sul “caso Maddie”. Sarà infatti indispensabile una revisione completa di tutti i documenti attualmente a disposizione delle autorità per cercare di trovare il bandolo della matassa. “I file sulla scomparsa di mia figlia non sono conservati in un singolo database” ha affermato il padre della bambina, confidando nella speranza che “mettendoli finalmente tutti insieme” si potranno scoprire nuovi dettagli. Un’apposita squadra di investigatori verrà allestita in seno al Met, mentre Cameron ha lodato “la forza e la determinazione” della famiglia McCann, assicurando che rimarrà “in stretto contatto” con loro.

Cronologia della scomparsa. Madeleine era scomparsa il 3 maggio del 2007 da una camera d’albergo di Praia Da Luz, località vacanziera dell’Algarve, in Portogallo. Dormiva con i suoi due fratellini di due anni mentre i genitori erano usciti per una cena con alcuni amici: al loro ritorno la piccola era scomparsa e la finestra era incomprensibilmente aperta. Alta appena novanta centimetri, al momento della scomparsa aveva quasi quattro anni e oggi dovrebbe averne circa otto. Molte segnalazioni si sono susseguite in questi quattro anni di estenuanti ricerche, ma tutte alla fine si sono rivelate infondate e le tracce di Maddie si sono quindi definitivamente perse. Secondo gli inquirenti, perciò anche le immagini di una telecamera a circuito chiuso di una stazione di servizio poco distante da Praia da Luz che immortalavano una bimba bionda in compagnia di due donne e un uomo potrebbero essere ingannevoli e non veritiere. L’ultima speranza è riposta proprio nella task force messa in piedi dal premier britannico.

Emanuele Ballacci