Lampade abbronzanti, vietate ai minorenni

Firmato il decreto che vieta le lampade ai minori. Lampade abbronzanti, lettini solari e abbronzatura artificiale vietata per gli under 18. Lo impone un decreto legislativo interministeriale firmato dal ministro della salute Fazio lo scorso 11 maggio che obbliga a scrivere con chiarezza sulle apparecchiature per uso estetico che esse non possono essere usate su persone con meno di 18 anni. Oltre alle lampade abbronzanti sono interdetti ai minori anche gli apparecchi anti cellulite e la luce pulsata.  Il Il divieto ufficializzato dal decreto legislativo (che si estende anche a donne incinte, persone che hanno sofferto di tumori in precedenza e a soggetti dalla pelle molto chiara che si bruciano facilmente) accoglie una sollecitazione espressa l’anno scorso dalla Sidemast, la società italiana di dermatologia medica, chirurgica estetica e delle malattie sessualmente trasmesse, che pubblicò nuove linee guida dove l’utilizzo di lampade abbronzanti era espressamente vietato ai minori di 18 anni.

Gli obiettivi. Il tentativo è quello di limitare il ricorso all’abbronzatura artificiale selvaggia, una vera e propria moda tra i giovanissimi, che rischia di avere ripercussioni molto serie sulla salute della pelle e sull’aumento del rischio di melanoma. Secondo quanto espresso nel 2009 dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro i lettini abbronzanti sono infatti classificati come cancerogeni e l’OMS  sconsiglia di farne uso a tutta la popolazione. I nuovi regolamenti sono indirizzati ai centri estetici, a chi usa le lampade solari e a chi produce questi dispositivi. Nel decreto si legge che gli esercenti devono informare il cliente dei possibili danni procurati dalle lampade, devono sconsigliare l’utilizzo delle lampade a soggetti che hanno molti nei, a chi ha la pelle chiara e a chi è predisposto all’eritema, devono raccomandare a tutti di non esporsi al sole nelle 48 ore successive e che deve trascorrere almeno un mese prima della successiva esposizione alla lampada. Un cambiamento, infine, viene imposto anche ai produttori: i nuovi apparecchi vanno depotenziati.

Il commento del ministro della salute. «Con il provvedimento firmato oggi abbiamo compiuto un passo in avanti per la tutela del cittadino che vede così garantito in modo ancora più stringente il livello di sicurezza degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico come le lampade abbronzanti, i depilatori elettrici, le saune e i bagni turchi», è il commento del ministro della Salute. «La regolamentazione dell’utilizzo delle lampade abbronzanti è particolarmente importante per la dimostrata nocività, soprattutto nelle persone più giovani, delle radiazioni ultraviolette che espongono ad un aumento del rischio di melanoma cutaneo statisticamente significativo».

Adriana Ruggeri