L’erba del Diavolo. Credevano di mangiare dei semplici spinaci, invece ciò che stavano inghiottendo era stramonio, la cosiddetta ‘erba del Diavolo’ (o, anche, ‘erba delle streghe’), una pianta assai nota a causa delle sue proprietà allucinogene. Il fatto è accaduto a due donne di Ala, in Trentino, che sono rimaste intossicate e per questo motivo sono finite all’ospedale. Le due protagoniste della disavventura sono una madre e la figlia, di 64 e 25 anni, già giudicate fuori pericolo dai medici. Le due hanno raccontato di aver raccolto le piante direttamente dal proprio orto, coltivato con dei semi comperati in un centro commerciale veneto.
Un orto speciale. Una volta raccolta l’erba le due donne, pensando si trattasse di spinaci, l’hanno cotta e l’hanno mangiata. Dopo aver percepito i primi sintomi da avvelenamento e le prime allucinazioni (con alcuni problemi alla vista), le due donne hanno dato l’allarme e sono state trasportate al Centro Antiveleni di Padova, dove sono state disintossicate e poi dimesse. Nel frattempo le forze dell’ordine si sono già messe al lavoro per cercare di scoprire come abbiano fatto i semi di stramonio – pianta estremamente tossica – a finire in commercio. Le proprietà allucinogene dello stramonio sono note già da millenni: l’erba veniva utilizzata infatti in antichi rituali sciamanici di molte tribù indiane.
Gianluca Bartalucci