Ciclismo, Giro d’Italia – Era una tappa attesissima. Era la tappa sull’Etna, pendenze notevoli. Era atteso Nibali, è arrivato Contador ed ha trionfato in grande stile, facendo il vuoto dietro di sè e vestendo già, con merito, la maglia rosa. 169 km, partenza da Messina e arrivo sulle pendici del vulcano. Adesso in classifica generale Contador è maglia rosa con 1’21” su Nibali e 1’28” su Scarponi. Domani è previsto il giorno di riposo, nulla di più gradito dopo le fatiche odierne.
Domina Contador – Una tappa non entusiasmante dal punto di vista dello spettacolo quella di oggi, ma con il sale nella coda, con lo spunto vincente di Contador. Al km 50 un folto gruppo di corridori si stacca e prova ad andare in fuga. Tra loro Frank, Visconti, Bakelandts, Lastras, Popovych. Di questi, Bakelandts ha provato un’ulteriore azione solitaria a una ventina di km dal traguardo, ma lui, così come gli altri fuggitivi, vengono presto ripresi. A 7 dalla fine la svolta della tappa e forse dell’intero Giro: Alberto Contador parte in solitaria e fa il vuoto dietro di sè.
Nessuno come lui – Provano a seguirlo Scarponi prima e Rujano poi, ma nessuno dei due tiene il passo. Rujano chiuderà in seconda posizione a 3”, mentre Garzelli e Nibali, rispettivamente terzo e quarto, arrivano appaiati con un ritardo di 50”. Una vittoria di tappa che equivale a un’ipoteca. Un messaggio inequivocabile al Giro e agli altri contendenti: strappare la maglia rosa dalle spalle di Contador sarà impresa assai ardua. In classifica generale, pertanto, Alberto Contador è il leader della classifica, davanti a Sivtsov e LeMevel. Soltanto quarto Nibali. Domani giorno di riposo: si riprenderà martedì 17 con la tappa Termoli-Teramo di 159 km.
Rosario Amico
