MotoGP, Gp Francia –Sempre veloce, perfetto, lontano. Casey Stoner vince il Gp della Francia mostrando tutto il suo talento sin dal primo giro. L’australiano ha provato subito ad abbassare il ritmo, costringendo il gruppo degli inseguitori a forzare al massimo senza possibilità di respiro. Ma Daniel Pedrosa, carico della vittoria all’Estoril, non ha voluto rendere troppo facile la vita al compagno di squadra inseguendolo da vicino per tutta la prima parte della corsa, ipotecando un loro duello finale per la vittoria. Leggermente attardato Simoncelli in terza posizione, ancora più staccati un trio molto particolare composto da Lorenzo, Dovizioso e Valentino Rossi, l’unico pilota Ducati a mantenere il ritmo delle più forti moto giapponesi. La situazione si stabilizza, mentre davanti Casey inizia a ingranare una marcia incredibile, costantemente più bassa del record della pista e ridimensionando lo spirito combattivo di Pedrosa. Ed è in questo momento che arriva il colpo di scena.
Colpo di scena – Stoner scappa via, e Simoncelli, capendo le difficoltà di Pedrosa, inizia a recuperare sino a raggiungere in poco tempo il pilota numero ventisei e iniziare un duello che, purtroppo, si risolverà in appena due curve. Marco stacca forte portandosi davanti, ma Dani sfrutta la sua migliore accelerazione e lo risupera. Arriva la seconda staccata e Simoncelli decide di chiudere la porta nonostante Pedrosa avesse già intrapreso la curva. Lo spagnolo ovviamente si tocca con l’italiano, cadendo rovinosamente sulla spalla e rimediando purtroppo l’ennessima frattura. La direzione gara infliggerà una penalità a Simoncelli, ma nel paddock ovviamente è scoppiata la polemica visto i toni già alti ed incandescenti. Un episodio che stravolge l’aspetto dell’intera gara, visto che i due piloti Honda lasciano campo libero al trio che insegue, aprendo la lotta per il podio al campione del mondo in carica Lorenzo, Valentino e Dovizioso.
Classifica – I tre subito iniziano a scambiarsi posizioni consci della ghiotta occasione, con Lorenzo che clamorosamente sbaglia la staccata e perde preziosissimo terreno, lasciando i due italiani soli e in lotta per la seconda piazza. Valentino, nonostante le difficoltà con una Ducati scomposta e ribelle, ha cercato di mettere le gomme davanti alla RC212V, ma Andrea non ha perso la concentrazione e al penultimo giro è tornato davanti, regalandosi un preziosissimo secondo posto. Sorrisi comunque anche per Rossi e la Ducati, sul gradino più basso del podio ma davanti a Lorenzo e Yamaha già alla quarta gara stagionale. La moto italiana però deve essere ancora sviluppata visto che i problemi della Desmosedici continuano a penalizzare, e di molto, la prestazione in gara. Bel recupero di Spies sesto, benino Hayden settimo. Certamente questa gara sarà spunto di ulteriori discussioni e veleni, ma il mondiale della classe regina continua a stupire e sorprendere, su tutti i punti di vista. A seguire la classifica finale:01)Casey Stoner 02)Andrea Dovizioso 03)Valentino Rossi 04)Jorge Lorenzo 05)Marco Simoncelli 06)Ben Spies 07)Nicky Hayden 08)Hiroshi Aoyama 09)Hector Barbera 10)Karel Abraham 11)Toni Elias 12)Alvaro Bautista13)Colin Edwards
Riccardo Cangini