Ancora una tragedia del sabato sera, ancora giovanissimi che concludono la propria vita in un lampo. Questa notte, poco prima che albeggiasse, a Posillipo – quartiere bene di Napoli – un’auto Mini One è uscita fuori di strada, molto probabilmente a causa dell’alta velocità, sfondando una balaustra e facendo un salto nel vuoto per decine di metri.
All’interno dell’abitacolo tre ragazzi, di cui due minorenni e un diciannovenne: tutti deceduti.
L’incidente ha avuto luogo in uno dei punti più conosciuti di Posillipo, in una curva della visitata via Petrarca: proprio in quel punto, spesso, i turisti sostano per scattare fotografie sul panorama mozzafiato che si apre davanti ai loro occhi. Un modo per rubare un ricordo a una città che, forse molto più delle altre, concentra in sé la dicotomia vita-morte.
Ma la notte scorsa, intorno alle ore 4, in quel punto tre ragazzi hanno trovato soltanto la morte.
Nessuna frenata – Dai sopralluoghi fatti dalle forze dell’ordine pare che non siano stati rilevati segni di frenata sull’asfalto: ciò potrebbe far ipotizzare che all’origine della tragedia ci sia stata una conduzione della vettura particolarmente scellerata. Forse una velocità eccessivamente alta per affrontare una curva, forse i riflessi allentati per la tarda ora.
La Mini One ha sfondato il muretto e la ringhiera che limitano la carreggiata ed è precitata per circa quaranta metri finendo tra gli alberi di un giardino sottostante. Proprio sotto quel giardino vi è la rinomata piazza San Luigi, nei pressi di via Posillipo.
Nella foto: Il panorama visto dal Serpentone, a Posillipo, nei pressi del punto in cui stanotte si è verificato l’incidente mortale.
S. O.