Milan-Cagliari 4-1.
Una vittoria schiacciante del Milan contro il Cagliari fa da preludio alla festa per il 18° scudetto. Un secco 4-1 delizia “San Siro”: doppietta di Robinho e reti di Gattuso, Seedorf e Cossu. I rossoneri celebrano nel migliore dei modi la vittoria del titolo. Entusiasta l’allenatore Allegri: “Ci tenevo che i ragazzi finissero bene il campionato davanti al presidente che ci è venuto a vedere”. Un’emozione speciale vincere lo scudetto al primo anno su una panchina così importante. “La festa per me è stata una bellissima sensazione, sono rimasto meravigliato” ha concluso il mistero rossonero. Più basso invece il morale della squadra di Donadoni che raccoglie la quarta sconfitta consecutiva. Aritmeticamente salvi, i sardi non avevano più nulla da chiedere al campionato. “A fine stagione vengono un pò meno le motivazioni che fanno la differenza” ha affermato laconico l’allenatore rossoblù. Il doppio svantaggio subito in pochi minuti taglia infatti letteralmente le gambe ai sardi. “Queste sono partite che devono servire il futuro” ha concluso Donadoni.
Robinho show. Formazione inedita per Allegri che schiera titolare Emanuelson e la coppia d’attacco Robinho-Pato con Seedorf trequartista per rimediare all’assenza di Ibrahimovic. Primi minuti al piccolo trotto con il Cagliari che si rende pericoloso in un paio di occasioni: Lazzari e Nainggolan però non impensieriscono Abbiati. Pato sembra in forma ed è bravo a dribblare alcuni avversari, ma la sua conclusione non trova la porta. Pochi minuti più tardi, al 22’ Robinho porta in vantaggio il Milan: 1-0. Il brasiliano si accentra da sinistra e batte imparabilmente Agazzi con un destro secco. Due minuti più i rossoneri raddoppiano, gol di Gattuso: 2-0. Lancio di Robinho per Pato, il portiere rossoblù esce ma non trattiene il pallone, Seedord lo devia e Gattuso segna di testa a porta vuota. Il Cagliari è scosso e i rossoneri si dilettano nel possesso palla, finché al 35’ arriva il 3-0: Robinho su assist di Pato batte nuovamente Agazzi con un destro preciso. Quattro minuti dopo Pato potrebbe chiudere la partita, ma sbaglia la conclusione e il portiere rossoblù para agilmente. Sul ribaltamento di fronte, il Cagliari accorcia le distanze: 3-1. Cossu è bravo a liberarsi in area: salta Yepes e con un sinistro chirurgico trafigge Abbiati. Il primo tempo si chiude sul 3-1.
Seedorf mette il suo sigillo. Nella ripresa il Cagliari tenta di uscire e di impensierire il Milan, ma i suoi attacchi sono spesso sterili e imprecisi. Infatti, temendo di subire una sconfitta più ampia, i rossoblù non si sbilanciano. Nel Milan entrano Pirlo e Flamini, ma la palla del poker capita ancora sui piedi di Robinho: il campione brasiliano si fa però ipnotizzare da Agazzi e sbaglia. Il gol è però nell’aria e arriva al 77’: Seedorf, diventato capitano dopo l’uscita di Gattuso, sfrutta l’assist di Pato e da due passi realizza il 4-1. Il Cagliari scompare e per tutto lo stadio è solo attesa: all’81’ Pippo Inzaghi torna in campo dopo sei mesi. La partita si chiude sul 4-1: può finalmente avere inizio la festa!
Emanuele Ballacci