Melania, in duemila al funerale: marito scosso vicino alla bara

Si è concluso nel pomeriggio il funerale di Melania Rea, la ventinovenne uccisa a Ripe di Civitella con decine di coltellate lo scorso 18 aprile, ma il cui cadavere fu ritrovato soltanto quarantotto ore dopo in seguito a una segnalazione anonima fatta telefonicamente ai carabinieri.
La chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana (Na) ha accolto circa duemila persone che hanno voluto presenziare nel giorno in cui è stato reso omaggio alla vittima di un orrendo omicidio che ancora non ha un colpevole.
Nei primi banchi, disposti sulle file opposte della navata centrale, vi erano seduti da una parte la famiglia di Melania e dall’altra quella di Salvatore Parolisi, il marito della donna e oggi l’unico sospettato, seppur non ufficialmente indagato.

In ginocchio – Il caporalmaggiore Parolisi prima della funzione si è inginocchiato davanti alla bara che custodiva la salma della moglie e lì si è soffermato alcuni secondi. L’uomo ha vissuto la funzione visibilmente provato emotivamente ma anche fisicamente: nell’ultima settimana è stato sottoposto a interrogatori fiume da parte degli inquirenti che tuttora cercano di ricomporre i pezzi di un puzzle apparentemente privo di logica.
Fu il marito di Melania a dare l’allarme per la scomparsa della moglie il 18 aprile: a detta del militare i due si trovavano, insieme alla piccola figlia Vittoria che oggi non era presente in chiesa, sul Pianoro di Colle San Marco pronti a iniziare un picnic quando la ventinovenne decise di allontanarsi per recarsi presso il ristorante ‘Il Cacciatore’ distante da lì pochi minuti. Lì Melania avrebbe voluto usufruire della toilette, ma non giunse mai a destinazione.
Qualcuno l’avrebbe presa e portata di fretta – lo testimoniano i tabulati telefonici – a Ripe di Civitella, località situata quindi chilometri più a sud rispetto a Colle San Marco: sarebbe stata l’ultima fermata per la giovane mamma. Qualcuno in pochi minuti l’avrebbe uccisa colpendola ripetutamente con un’arma da taglio.

S. O.