Nucleare, referendum prosegue. Cappellacci: i sardi non si comandano

Referendum sardo. Il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna è oggi considerato valido. Alle 22 di ieri sera aveva votato oltre un terzo degli elettori: il 39,83%, calcolo che peraltro non includeva ancora tre Comuni della provincia di Oristano. Il quorum minimo perché il referendum sia valido, come ricordiamo, è di almeno un terzo degli aventi diritto, secondo la legge regionale n. 20 del 1957. Ci sono dunque almeno sei punti in più, che rendono sicuramente valido questo referendum. Anche a causa della enorme risonanza pubblicitaria che c’è stata in questi giorni, e già da tempo addietro, sui social network, sui media e per le strade, molti si sono risolti di dedicare la domenica al voto. Soddisfatto governatore della Sardegna Ugo Cappellacci: “Il voto dimostra che la nostra isola non accetta scelte dall’alto”. Del popolo sardo, sicuramente, mai alcuno pensò qualcosa di diverso. Ma vediamo come proseguirà l’andamento della situazione nucleare-Sardegna.

Mattinata di voto. “Con questo pronunciamento – ha commentato poi Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna – il Popolo Sardo dice che intende scegliere, che la nostra Isola non accetta scelte calate dall’alto e che intende invece proporsi come modello da seguire a livello nazionale e internazionale. Andiamo avanti, auspichiamo che i numeri crescano ancora nelle prossime ore e che questa volontà sia scolpita sul granito per oggi e per il futuro”.
Si continua a votare nella mattinata di oggi, fino all’ora di pranzo inoltrata: i seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 15. Il referendum, lo ricordiamo, è abrogativo e dunque lo spoglio delle schede, dopo il conteggio del numero dei votanti, è quasi una formalità: chi in queste ore va a votare, lo fa per impedire che nella regione si prendano provvedimenti statali che adottino misure di tipo nucleare. A quanto pare il no al nucleare è compatto in tutta l’isola, ma dovremo ancora assistere ai dati ufficiali, ed al prosieguo dell’affaire energia che riguarda la Sardegna. (Nella foto: Ugo Cappellacci)

S. K.