Elezioni, Beppe Grillo show: Destra e sinistra sono uguali, al ballottaggio non stiamo con nessuno

Grillo: Nessuna alleanza al secondo turno. Ai ballottaggi il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ieri ha sbancato a Bologna, Torino e Milano, non si aggregherà con nessuno. Ad assicurarlo è lo stesso comico genovese, che dal suo seguitissimo blog risponde indirettamente al candidato sindaco del centrosinistra milanese, Giuliano Pisapia, il quale ha già chiesto i voti del Movimento. ”Abbiamo messo in crisi questa politica ormai fumosa, finita, che non dice più niente” e ”abbiamo bypassato questi partiti morti – scrive Grillo – Non siamo il terzo polo di nessuno: Casini, Fini, Rutelli, questi fantasmi”. “Siamo sopra e oltre le cinque stelle”, rivendica il comico prestato da un po’ di anni alla (anti)politica.

Né con la destra, né con la sinistra. ”Non ci aggreghiamo con nessuno, destra e sinistra sono la stessa cosa – spiega Grillo – che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l’Expo e milioni di metri cubi di cemento”. “Che ci sia Fassino, che è un dipendente di De Benedetti, sicuramente vorrà fare la Tav e fare degli inceneritori, quindi fanno finta di bisticciare, poi sulle scelte sono identici – denuncia il leader del Movimento – sul cemento, sul conflitto di interessi, sulla legge elettorale che non hanno detto niente che è una porcata vergognosa, sullo scudo fiscale”.

I dati di un successo inatteso. A Bologna, città di Pier Ferdinando Casini e di Gianfranco Fini, il candidato sindaco grillino è arrivato terzo col 9,5%, quasi doppiando il 5.08% del candidato del Terzo Polo. A Torino il candidato del Movimento 5 Stelle ha raccolto il 4,97%, arrivando anch’egli terzo e sempre davanti al Terzo Polo (4,86%). A Trieste i grillini sono quasi arrivati a pari punti con la Lega Nord, a Ravenna hanno ottenuto quasi il 10%, a Rimini hanno superato l’11%, a Savona il 9%, ad Arezzo hanno guadagnato quasi il 6%.

Raffaele Emiliano