Elezioni – Il Movimento 5 stelle fa il pieno di voti ovunque. Dieci per cento nella a Bologna: così tanto non se lo aspettavano nemmeno loro. Ma anche nelle altre grandi città un risultato che li rende “entusiasti“. E molto importanti per alcuni ballottaggi, su cui dovranno scegliere. C’è chi dice che sarà la nuova Lega.
Dal web alla politica – E’ sul web che è nato il movimento, è lì che ha accresciuto i suoi consensi, ed è nelle piazze che ha spiegato il suo programma agli elettori, missione compiuta.
In troppi avevano sottovalutato questo nuovo movimento, snobbato le sue idee, ignorato i contenuti, i media quando ne parlavano lo facevano per sottolineare il populismo e la volgarità di Beppe Grillo, ma ora può rappresentare l’ago della bilancia in molte città che andranno al ballottaggio, come Napoli e Milano, ma non solo.
Già dopo le prime proiezioni inizia la festa, e i dati definitivi hanno confermato la loro gioia: il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo è una delle rivelazioni più importanti di questa tornata elettorale.
Quasi il dieci per cento a Bologna, il 5% a Torino, quasi il quattro a Milano e l’1,2% a Napoli.
I dati – Il dato più eclatante è certamente quello di Bologna, dove Massimo Bugani, è al 10% dei consensi. A Torino, Vincenzo Bertola si assesta intorno al 5% dei voti. Molto alta la valenza politica dei consensi raccolti a Milano dal giovanissimo Mattia Calise: un 3,4% che nel ballottaggio tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, rende determinante il peso elettorale del Movimento milanese.
A Napoli Roberto Fico raccoglie meno del 2% dei voti, il dato più basso del Movimento.
“Siamo noi il terzo polo,” dice Bugani commentando i risultati. “Ci proponiamo contro chi fa politica nei salotti. Il futuro non è più destra o sinistra. Noi vediamo la politica come servizio civile e la risposta sta arrivando. Bisogna valutare in che modo il Pd cerca il dialogo. Ha cominciato dicendo che siamo qualunquisti, demagoghi e urlatori, poi è arrivato a dire che abbiamo punti in comune. Noi costringeremo i partiti a modificare il loro modo di far politica, allontanandosi ai soldi. Potevano già farlo, ma non l’hanno fatto ciecamente”.
E in rete fino a tarda notte si consuma la festa. Numerosi i messaggi affidati alla pagina Facebook del Movimento Cinque Stelle. Tra i messaggi: “Per tutti coloro che hanno perso ogni speranza nella politica e nei politicanti e per tutti i giovani siete l’unica vera motivazione seria di voto“.
“Grazie Beppe: quando trovi persone che pensano al paese intero e non solo ai fatti personali è un segno positivo”. E i primi commenti dei protagonisti della politica italiana non tardano ad arrivare. Pierluigi Bersani, Pd: “Al movimento di Grillo voglio rivolgere un messaggio: non si può stare sempre nell’infanzia e se si diventa un soggetto politico bisogna tirare le somme e decidere“.
Matteo Oliviero