La Lega incolpa il Pdl. Quale futuro per l’asse di maggioranza?

Elezioni – Milano va al ballottaggio, ma Pisapia stacca la Moratti di 6 punti. L’asse Pdl- Lega vacilla in molti comuni e province. Che futuro si prospetta per la maggioranza?

O si vince o salta tutto – Era questa l’ultima minaccia leghista a Berlusconi. Nella roccaforte leghista si preannunciava che che perdere a Milano “farebbe riflettere tutti su quelle alternative che oggi in molti fingono di non vedere. Farebbe capire che Berlusconi non è imbattibile e accelererebbe un processo già in corso”. Milano doveva essere conquistata al primo turno e invece si rischia di perderla definitivamente.
La Lega già da tempo era in forti difficoltà per spiegare ai propri elettori che la legge sul processo breve era necessaria, che Berlusconi era un perseguitato, che bisognava riformare la giustizia e tornare al nucleare.
Per molti è stata proprio questa la causa della perdita considerevole di voti del Carroccio. Anziché differenziarsi dal Pdl come aveva sempre fatto, ha cercato di uniformarsi per ottenere qualche bozza di riforma, come il federalismo fiscale.
E oggi, subito dopo il voto arrivano le prime prese di posizione: “Il ballottaggio per scegliere il sindaco di Milano non sia più un referendum pro o contro Berlusconi, i problemi dei milanesi sono altri e su questo possiamo vincere“. Lo ha detto il capolista della Lega Nord, Matteo Salvini.

Dove la Lega va da sola e perde – A Gallarate dove Pdl e Lega Nord correvano separate e agguerrite più che mai, la candidata leghista, Giovanna Bianchi Clerici, perde poltrona e ballottaggio. Ha vinto il candidato pidiellino Massimo Bossi che, contro tutte le previsioni, dovrà vedersela al ballottaggio con Edoardo Guenzani, candidato del centrosinistra. Eppure la Lega contava proprio su Gallarate dove Umberto Bossi negli ultimi giorni si è fatto vedere per ben cinque volte, e dove sono arrivati i Ministri leghisti.
Ma anche a Varese, città simbolo della Lega, il candidato del Carroccio Attilio Fontana non va oltre il 49% .
Sarà ballottaggio anche a Rho, tra il candidato del Partito Democratico e quello della Lega Nord.

Il futuro della maggioranza – Per il futuro del governo sono molte le ipotesi accreditate, l’uscita della Lega dalla maggioranza, le urne o un governo tecnico guidato da Tremonti. Oppure resterà tutto com’è, ma con un futuro un po’ incerto, forse qualche decisione sarà presa appena torneranno in cantiere le riforme chiave volute dal premier, giustizia e intercettazioni.

Matteo Oliviero