Ballottaggio Milano, grillini su Facebook: Con Pisapia per la democrazia

Come si comporterà il Movimento 5 stelle, tra meno di quindici giorni, quando in una città come Milano potrà diventare l’ago della bilancia che deciderà chi diverrà sindaco tra Letizia Moratti, primo cittadino uscente e candidato del centrodestra, e Giuliano Pisapia, esponente del centrosinistra e in testa dopo il primo turno?
Questa domanda se la sono già posti in molti, tra analisti politici e semplici appassionati, ma una risposta definitiva non è stata ancora data. In verità un annuncio ufficiale, nella seppur fluidità caratteristica della Rete, vi è stato: Beppe Grillo dal suo blog si è smarcato da qualsiasi disponibilità ad ammiccamenti provenienti dalle due coalizioni in lotta. Il comico, da molti parlamentari – e in questo caso il giudizio è spesso stato bipartisan – considerato un antipolitico, ha dichiarato: “‘Non ci aggreghiamo con nessuno, destra e sinistra sono la stessa cosa – spiega Grillo – che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l’Expo e milioni di metri cubi di cemento”.

Su Facebook: Votate Pisapia – Se dall’alto – in un movimento politico che comunque non vuole sentir parlare di gerarchie fisse e preconfezionate – si è deciso di lasciare aperte tutte le possibilità, è dai simpatizzanti che arrivano le più forti indicazioni. Molti tra quelli che vengono identificati come grillini – appellativo questo non amato da chi rivendica la propria appartenenza al Movimento 5 Stelle e non solo un’ammirazione per il personaggio Beppe Grillo – in queste ore stanno pubblicando diversi commenti sulla bacheca virtuale di Mattia Calise, il giovane candidato sindaco a Milano per il Movimento.
Calise ha raccolto più di ventimila preferenze, attestandosi intorno al 3,5%, percentuale che seppur piccola sarebbe sufficiente – esercitandoci in un gioco di addizioni – a garantire a Giuliano Pisapia di diventare sindaco di Milano. Il centrosinistra, infatti, al primo turno ha avuto più del 48% dei voti.
Per i seguaci del Movimento, i dubbi su chi votare al ballottaggio sembrano essere pochi. A sintetizzare il pensiero della maggior parte degli interventi, vi sono le parole di Chiara: “Vi prego ragazzi non scherzate. Se dovete andare al ballottaggio per votare la Moratti è meglio allora che ve ne stiate a casa! Qui c’è in gioco la democrazia!”.

Simone Olivelli