F1, momento delicato – Il mondiale di Formula uno si appresta ad entrare in una fase molto delicata ed intensa, con due gare da svolgersi in appena due settimane. Il calendario infatti ha in programma per questo fine settimana il Gp di Spagna sul difficile circuito del Montmelò, e la domenica successiva l’appuntamento forse più glamour dell’intera stagione nella celeberrima Montecarlo. Una scaletta fitta di impegni che Alonso affronta con carica agonistica ed obbiettivi ben prefissati in mente. La Ferrari infatti deve iniziare da qui il suo recupero nei confronti della spietata Red Bull, evitando altri passi falsi e tornando nelle posizioni di testa.
Obbiettivo vincere – Un imperativo che il pilota spagnolo conosce bene: “Correre in Spagna è un’emozione unica, cercherò di arrivare al podio e magari alla vittoria. Non è facile, ma ho le motivazioni per farlo” ha detto al sito ufficiale della Casa di Maranello. “Voglio conquistare un risultato molto positivo per la squadra. Vincere in casa è una cosa stupenda e io ho avuto la fortuna di farlo. Ogni volta ci provo e spero di vivere ancora questa emozione” Gareggiare davanti al proprio pubblico è sempre una emozione speciale e l’unica prestazione in grado di dare animo sia ai tifosi che agli stessi uomini in rossi è, ovviamente, la prima vittoria stagionale. Importanti innovazioni ed esperimenti sono stati fatti in questi ultimi giorni, ma nulla è davvero certo.
Gara difficile – “Ci sarà una grande differenza in quanto le temperature di aria e asfalto saranno più alte rispetto a quelle di febbraio. Per affrontare la differenza climatica si renderà necessario apportare alcune modifiche nelle regolazioni dei set-up. Questo è un tracciato che tutti i team ed i piloti conoscono molto bene, credo sarà un ottimo punto di riferimento per il campionato. Sarà importante la strategia delle gomme, i pit stop saranno tanti. Gli spettatori si divertiranno di più, ma per noi piloti è più faticoso” Il quinto appuntamento del 2011 si presenta in salita, ma la Ferrari ha tutte le forze necessarie per raggiungere la vetta. Preferibilmente prima di tutti gli altri.
Riccardo Cangini