Sardelli: Le poltrone ai Responsabili? Discorso chiuso

Le richieste dei Responsabili a Silvio Berlusconi? Per Luciano Sardelli, capogruppo di Ir alla Camera, è un discorso ormai chiuso. Intercettato dalle telecamere de ilfattoquotidiano.it, Sardelli ha assicurato di non voler più “battere cassa” e di essere piuttosto impegnato a focalizzare la sua attenzione sull’attività di governo. Dei risultati elettorali incassati dai neonati Responsabili, ha detto di essersi molto compiaciuto per quello registrato a Napoli e sulla “sberla” (per dirla con Dario Fo) presa dal Cavaliere nella sua Milano, l’esponente di Ir ha invece dichiarato: “Chiamerò Berlusconi nei prossimi giorni, gli ho inviato un messaggio di vicinanza”.

Rimpasto: discorso chiuso – Che questo per il presidente del Consiglio non sia un momento facile, Luciano Sardelli lo sa bene. Per questo, il capogruppo dei Responsabili a Montecitorio ha voluto tributare un messaggio di vicinanza al premier: “I gruppi quando sono in difficoltà – ha notato – si coalizzano, si uniscono“. Uno slancio di filantropia che il Responsabile ha rimarcato spiegando di considerare quello delle poltrone da destinare ai suoi compagni di “cordata” un capitolo ormai chiuso. “Non se ne parla più di questa cosa – ha assicurato Sardelli – ora stiamo parlando di governo. Non so niente di questo, non c’è nessuna legge, nessuna proposta. Ripeto, non se ne parla più, è finito questo discorso”.

Responsabili in crescita – E i risultati incassati dai Responsabili nelle ultime elezioni amministrative? “Abbiamo avuto un risultato straordinario a Napoli – ha detto l’esponente di Ir – dove ‘Noi Sud’ ha preso il 3,6%. Nei comuni del napoletano abbiamo preso 7- 8%, nei comuni della Calabria e della Puglia siamo presenti significativamente. Siamo all’inizio, c’è un grosso spazio politico da occupare nell’area moderata e noi – ha continuato Sardelli – speriamo di farlo presto”. Nessun commento, invece, sul magro risultato ottenuto dal Pdl a Milano, dove il presidente del Consiglio rischia di scivolare rovinosamente: “Berlusconi – ha detto il Responsabile – lo chiamerò nei prossimi giorni. Gli ho però mandato un messaggio di vicinanza e solidarietà”. Perché gli amici veri si riconoscono nel momento del bisogno.

Maria Saporito