Ciclismo, Giro d’Italia – Cavendish si aggiudica la tappa odierna del Giro. Lo ha fatto in grande stile, con la sua squadra, la Htc, che ha assecondato la sua volata alla perfezione annullando l’unica fuga della giornata e sprintando negli ultimi metri con grande prontezza annullando l’attacco di Apollonio, secondo, e Petacchi, terzo. Per Cavendish si tratta della seconda vittoria al Giro, la settima in assoluto. Nei prossimi tre giorni si vedranno tappe di alta montagna, nell’ordine Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia.
La tappa – La tappa di oggi, sulla carta una delle più insapori dell’intero Giro a causa del circuito prevalentemente pianeggiante, è stata vinta da Mark Cavendish in volata davanti ad Apollonio e Petacchi. Ai quattro chilometri dal traguardo l’Htc prende il comando della corsa, appena dieci chilometri dopo l’esaurirsi dell’unica fuga di giornata con quattro corridori coinvolti: Minguez, Ricci Bitti, Clement e Golas protagonisti di un allungo di ben 165 km con un vantaggio massimo sul gruppo di 4 minuti. E poi il finale, la volata in cui Cavendish, che ha già annunciato il ritiro dal Giro, la spunta su Petacchi. Da segnalare una caduta negli ultimi km che ha spezzato il gruppo in più parti.
Classifiche – Cavendish ha così commentato la sua vittoria: “l‘Htc ha fatto qualcosa di incredibile e ci è anche andata bene perché abbiamo evitato la caduta. In volata ho guardato Petacchi perché lui parte sempre a 300 metri per sorprendermi. Ma non ce l’ha fatta e io ho sfruttato anche il lavoro di Renshaw”. Ma il bello viene adesso: domani 167 km di alta montagna, da Spilimbergo a Grossglockner. Dopodomani e domenica ancora alta montagna sullo Zoncolan e sul Gardeccia. Per quanto riguarda la classifica generale, Contador è ancora una volta in rosa, con Sivtsov e Nibali rispettivamente secondo e terzo. Maglia rossa è ancoraPetacchi, mentre la maglia verde è di Savini che precede di un sol punto Contador.
Rosario Amico
