Possibile novità nel giallo di Ripe di Civitella. I carabinieri in questi minuti sarebbero giunti a casa di Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea, la ventinovenne uccisa a coltellate un mese fa.
Quello degli uomini dell’Arma non sarebbe una visita a sorpresa, ma probabilmente un’azione concordata con lo stesso vedovo che da settimane rivendica la propria estraneità ai fatti accaduti alla moglie: l’uomo, caporalmaggiore dell’esercito, fu la prima persona a denunciare la scomparsa di Melania poiché – stando a quanto da lui raccontato – i due si trovavano insieme a Colle San Marco (Ap) insieme alla figlia di diciotto mesi Vittoria.
Guanti in lattice – Come reso noto dal sito del Tg1, a Folignano, località in cui i coniugi Parolisi vivevano, i carabinieri sembrerebbero indaffarati entrando e uscendo dall’abitazione del caporalmaggiore. Particolare che farebbe presumere l’intenzione di prelevare ulteriori reperti da far analizzare in un secondo momento agli esperti è costituito dai guanti indossati dagli agenti: la casa di Parolisi continua, dunque, a essere considerata un luogo in cui potenzialmente potrebbero essere trovate tracce importanti per risalire all’origine dell’intera vicenda.
Pc sequestrato – Gli oggetti che verranno messi sotto sequestro andranno ad aggiungersi al computer del vedovo. Gli inquirenti, ieri, hanno deciso che verranno monitorati tutte le comunicazioni che Parolisi ha avuto nell’ultimo periodo tramite la rete Internet. A quanto risulta, infatti, il marito di Melania era un assiduo frequentatore delle chat e l’intenzione è quella di accertarsi di ciò che l’uomo ha fatto nei giorni immediatamente precedenti al delitto.
La posizione del caporalmaggiore, che al momento rimane soltanto una persona informata sui fatti, è andata via via incrinandosi a causa delle numerose reticenze mostrate dall’uomo nel raccontare alcuni particolari del suo passato: su tutti, la relazione che Parolisi aveva – e per quel che risulta ha continuato ad avere anche nei giorni successivi alla morte di Melania – con Ludovica Perrone, ex allieva con cui il marito della vittima si incontrava da tempo.
S. O.