E la Moratti annuncia la sospensione dell’Ecopass

Per Letizia Moratti, si sa, è ancora tempo di campagna elettorale. Il sindaco di Milano, che nel primo turno ha incassato un risultato modesto se paragonato a quello dello sfidante Pisapia, ha deciso di affidarsi a un nuovo esperto di comunicazione e di affrontare lo sprint finale tentando il tutto per tutto. Per questo ieri la pidiellina ha firmato quella che molti hanno bollato come l’ennesima promessa elettorale, annunciando la sospensione dell’Ecopass. Ovvero, del ticket antismog che negli ultimi anni i milanesi hanno pagato per accedere alla zona protetta dei Bastioni. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo – ha detto la Moratti – per questo possiamo rendere gratuito l’Ecopass”. Ma Giuliano Pisapia non ci sta: “Letizia Moratti – ha accusato – è pronta a sacrificare la salute dei cittadini”.

Promesse elettorali – La campagna elettorale ai piedi della Madunnina continua a monopolizzare l’attenzione dell’intero Paese. Soprattutto quando i due “sfidanti” si avventurano in promesse elettorali con le quali sperano di centrare l’obiettivo finale. In quest’ottica ieri Letizia Moratti – che spera di prolungare la sua permanenza a palazzo Marino nonostante lo svantaggio iniziale – ha annunciato la sospensione dell’Ecopass, il ticket antismog con cui si è tentato di “regolarizzare” l’accesso dei veicoli nella zona dei Bastioni per governare i gravi problemi dell‘inquinamento e del traffico.

Moratti: Risultato raggiunto – “La fase di sperimentazione di Ecopass è terminata – ha spiegato la candidata di centrodestra – I risultati sono stati raggiunti grazie anche al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, il bike sharing, il bus di quartiere, il car sharing. L’inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti. Per tutti questi motivi e per l’attuale congiuntura economica – ha continuato la Moratti – intendiamo rendere gratuito Ecopass per i cittadini milanesi, che non pagheranno più l’ingresso nella Cerchia dei Bastioni”. Lo “sgravo” verrà però concesso solo ai residenti; tutti gli altri dovranno continuare a pagare il ticket antismog. Ma basterà?

Misura insufficiente – Secondo Enrico Fedrighini, consigliere comunale dei Verdi, no. “La disperazione pre-ballottaggio – ha commentato – produce la comica finale su Ecopass per una serie di ragioni: un pedaggio applicato su base residenziale ha forti dubbi di legittimità; i veicoli dei non residenti che entrano in area Ecopass ogni giorno sono meno di un quarto del totale; la loro tariffazione non coprirebbe nemmeno i costi di gestione del sistema e azzererebbe – ha notato l’esponente dei Verdi – l’efficacia del provvedimento in termini di riduzione di traffico e smog”.

Pisapia: A rischio la salute – L’annuncio della Moratti non ha convinto (ovviamente) neanche Giuliano Pisapia: “Il sindaco – ha commentato – vuole comprare i suoi voti con il prezzo di un ticket cancellando quanto i saggi da lei stessa mobilitati hanno suggerito al Comune, ovvero l’estensione del pedaggio a tutti gli automobilisti che circolano nell’area protetta dei Bastioni. Letizia Moratti – ha continuato l’aspirante sindaco di Milano – è pronta a sacrificare la salute dei cittadini che nei primi mesi del 2011 hanno sperimentato, proprio nell’area dell’Ecopass, i peggiori livelli di inquinamento da quattro anni a questa parte. E a dirlo – ha concluso Pisapia – non sono io ma l’Arpa, l’Agenzia regionale dell’ambiente”.

Maria Saporito