La rassegna teatrale veneziana ScomodaMente presenta uno spettacolo per riflettere sulla realtà contemporanea – Il quarto appuntamento della rassegna ScomodaMente, nella Sala in.off del Teatro Goldoni di Venezia, presenta venerdì 20 maggio lo spettacolo La Borto di e con Saverio La Ruina, una produzione Scena Verticale che si avvale delle musiche composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco.
In scena la storia di una donna e, come suggerisce il titolo, quella di un aborto. Lo spettacolo ha conquistato il Premio UBU 2010 come Miglior testo italiano e il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010, oltre ad aver ottenuto una nomination come Migliore attore al Premio UBU 2010.
La Borto racconta la storia di una donna che vive all’interno di una società in cui domina l’atteggiamento e lo sguardo predatorio, che violenta e offende, maschile. L’aborto è solo una, e la più estrema, delle conseguenze di questa situazione.
La protagonista Vittoria racconta agli spettatori la sua esperienza in un sud arretrato e opprimente, alternando l’ironia alla commozione e dando spazio a elementi visionari, pur mantenendo anche un approccio realistico.
In scena c’è quindi spazio per momenti sarcastici e ironici, come ad esempio la misurazione del corpo femminile da parte degli uomini come se avessero al posto degli occhi un metro, o surreali come quando il paese si trasforma in una immensa chiesa a cielo aperto per scongiurare le gravidanze, ma anche drammatici e commoventi.
La conclusione di La Borto è però piena di amarezza: la protagonista conclude il suo racconto con la narrazione del calvario della nipote e obbliga gli spettatori a confrontarsi con la realtà dura e ambigua dei nostri giorni.
Beatrice Pagan