Striscia la notizia, veline – Curioso siparietto quello che vedremo questa sera nella puntata di “Striscia la notizia”, il famoso tg satirico di Antonio Ricci. Le veline stasera pregheranno con devozione “San Carlone De Benedetti” pregandolo di non ritirare “D-La Repubblica delle donne” e il mensile “Velvet”. Il tutto nasce da una provocazione lanciata da “Striscia” qualche mese fa. Ma andiamo per ordine.
La provocazione – Circa due mesi fa “Striscia” aveva lanciato una provocazione, annunciando, come si legge in una nota, che questa estate il programma “Veline” non sarebbe andato in onda e che, a partire dalla prossima stagione, il Tg satirico avrebbe eliminato le veline dal cast. In cambio, si chiedeva al Gruppo Espresso di rinunciare a due sue pubblicazioni, appunto il settimanale “D-La Repubblica delle donne” e il mensile “Velvet” che fanno della figura della donna un semplice oggetto. Se ciò dovesse accadere, le due attuali veline, Costanza Caracciolo e Federica Nargi, verrebbero escluse dalla prossima edizione di “Striscia” e non potrebbero ottenere il loro record di presenze: ben 4 anni sul bancone del famoso tg satirico.
Preghiere – Ed ecco allora perchè le due veline si prostrano innanzi a una statua di “San Carlone de Benedetti” (una statua bronzea del tutto simile a quella di San Carlo Borromeo che domina la città di Arona, ma con la faccia del proprietario del Gruppo Espresso), supplicandolo di non ritirare le due pubblicazioni, arrivando al punto di leggere alcuni brani delle “sacre scritture” (tratti da “D-La Repubblica delle donne” e “Velvet”). Un monito ancora una volta simpaticamente provocatorio, com’è nello stile di Ricci e della sua trasmissione, per puntare il dito contro la mercificazione dell’immagine femminile.
Rosario Amico