F1, pole Spagna – Il circuito di Montmelò è sempre stato usato dai team come banco prova visto che, tra curvoni lunghi e repentini cambi di direzione, il vero potenziale delle monoposto viene a galla. Ed è proprio per questo motivo che la Red Bull ha letteralmente dominato l’intera sessione di qualifiche, annichilendo la concorrenza e mostrando una forma nettamente superiore. Ma il poleman questa volta non è stato il campioncino Vettel bensì il redivivo Mark Webber, bravissimo a segnare un giro record proprio nei momenti più delicati e trovando una vitale pole per il suo morale. Sebastian poteva anche replicare, ma la squadra ha preferito conservare un treno di pneumatici in vista della gara.
Sorpresa Alonso – Distanziati sull’ordine del secondo, una vera eternità per quanto riguarda il giro secco, troviamo Mclaren e Ferrari assolutamente mai in grado di disturbare le due monoposto blu. Il terzo tempo è di Lewis Hamilton, ma la vera sorpresa è firmata Fernando Alonso, addirittura quarto grazie ad un capolavoro di guida in grado di coprire le sempre presenti lacune della monoposto italiana. Jenson Button apre la terza fila segno che qui la squadra inglese rimane la seconda forza del campionato, anche se il distacco dai primi è davvero considerevole. Felipe Massa si classifica ottavo, mostrando tutte le debolezze di una Ferrari perennemente alla ricerca di carico aerodinamico, anche se i risultati continuano a non arrivare.
Restanti posizioni – La Lotus-Renautl aveva il potenziale per puntare in alto (Petrov è sesto), ma è stata fortemente penalizzata dal grave guasto occorsogli a Nick Heidfeld durante la mattinata. La vettura del tedesco ha preso fuoco causa un guasto agli scarichi, rendendo impossibile la sua partecipazione alla qualifica. Torna un po’ di luce nel box della Williams grazie al nono tempo del debuttante Maldonado, molto avanti rispetto al ben più esperto Barrichello addirittura diciottesimo. Delude ancora la Mercedes, solo settima e decima con Rosberg e Schumacher entrambi attenti a risparmiare i pneumatici in vista di una gara in rimonta. I campioni del mondo quindi restano di un’altro pianeta ma la sfida interna tra Webber e Vettel può nascondere clamorosi colpi di scena. Vedremo se i team avversari sapranno sfruttare la ghiotta occasione. A seguire la griglia di partenza: 1)Mark Webber 2)Sebastian Vettel 3)Lewis Hamilton 4)Fernando Alonso 5)Jenson Button 6)Vitaly Petrov 7)Nico Rosberg 8)Felipe Massa 9)Pastor Maldonado 10)Michael Schumacher 11)Sebastien Buemi 12)Sergio Perez 13)Jaime Alguersuari 14)Kamui Kobayashi 15)Heikki Kovalainen 16)Paul di Resta 17)Adrian Sutil 18)Jarno Trulli 19)Rubens Barrichello 20)Timo Glock 21)Vitantonio Liuzzi 22)Narain Karthikeyan 23)Jerome d’Ambrosio 24)Nick Heidfeld
Riccardo Cangini