Genova, prete mette incinta donna

Confesso di aver amato. Dopo il caso di Don Seppia, negli ultimi giorni sulle pagine di tutti i giornali, continuano gli scandali per la Chiesa a Genova. Un prete, don Marco Marengo, confessa di essersi innamorato di una donna che frequenta la sua parrocchia e di aspettare un bambino da lei. In un’intervista rilasciata al Secolo XIX, il prete ammette di esser “stato debole” e di “aver amato”. “Lei è una ragazza fragile e io amo mio figlio. Sono disposto a prendermi tutte le mie responsabilità”, dice il sacerdote all’interno della stessa intervista, aggiungendo anche di esser gravemente malato a causa di una malattia degenerativa progressiva. “Non so se tra sei mesi, un anno, mi ritroverò su una sedia a rotelle e non potrò più prendermi cura di loro. Nel frattempo però sono qui”.

Basta con la clandestinità. Don Marco Marengo, ex-sacerdote della chiesa della Natività di Santa Maria di Quezzi, è stato sospeso dal suo incarico con un provvedimento cautelativo e mandato in un convento. La sua compagna però non ci sta e lancia un appello alle autorità ecclesiastiche. “La Chiesa deve lasciarlo andare, lui deve prendersi cura di me e del bambino che sta per nascere”, dice la donna. “Sono stanca di vivere in questa situazione di clandestinità. E soprattutto temo che i servizi  sociali mi portino via mio figlio, solo perché non viene consentito al mio uomo di riconoscere la paternità”, ha aggiunto la parrocchiana. Ma la situazione non è semplice, dal momento che lo stesso prete sembra pensarla in maniera diversa e parrebbe intenzionato a voler seguire il figlio senza abbandonare la Chiesa. “Ho capito che non potevo avere un futuro con questa donna”, ha detto Marengo, “perché si tratta di una persona fragile, con un equilibrio troppo delicato. Ma era troppo tardi, lei era ormai completamente invaghita, e sono cominciati i guai. Intendo starle vicino, ma le modalità sono ancora da stabilire”.

Gianluca Bartalucci