Riccardo Fabretti al Teatro dell’Orologio di Roma con “Due soli al comando”

Al Teatro dell’Orologio di Roma dal 24 al 29 maggio è in scena “Due soli al comando”, monologo scritto e diretto da Gianni Clementi ed interpretato da Riccardo Fabretti. Classe 1979 l’attore, con una lunga esperienza di teatro e di televisione, si cimenta in una performance impegnativa destinata a commuovere e far pensare. Un vagabondo, dimenticato dal mondo, perde il senno ma non la memoria e nella follia narra le ragioni, la logica di una vita che logica non è. «E’ un mondo questo che non prevede concettualmente i deboli, anche se ovviamente non ne può fare a meno», si legge nelle note di regia.
La storia sui “soliti” che, come sempre, ce la fanno e sui “molti” destinati a rimanere solo un’ombra, un supporto per gli arrivati, un conforto per le sconfitte, un’esaltazione per le vittorie. Uno spettacolo emozionante sull’amicizia, l’amore e l’infanzia, che dà voce a tutti coloro che per le varie vicissitudini della vita, non riescono mai a trovarsi al posto giusto nel momento giusto o, meglio, con le persone giuste.

«Due Soli al comando – sottolineano le note di regia – è un testo sul ciclismo, vissuto dal gregario. Il gregario, in gergo sportivo, è l’addetto all’aiuto del Capitano. Deve soccorrerlo nei momenti di crisi, tirargli la volata. In poche parole deve immolarsi per la gloria di un altro. E’ pagato per questo. Ma chi, in vita sua, non ha mai pensato di vincere almeno una volta? Chi non ha mai sognato di arrivare sul traguardo per primo? Non è raro che sconosciuti gregari per anni si trasformino improvvisamente in campioni. Quasi sempre sono aiuti chimici che gli consentono di superare il fatidico limite della mediocrità e la cronaca sportiva e non solo di questi anni ce lo ricorda giornalmente. E quando ”il fine giustifica i mezzi”, spesso le ipotesi di gloria si trasformano in tragedia».

“Due soli al comando”
di Gianni Clementi
con Riccardo Fabretti
dal 24 al 29 maggio 2011
Teatro dell’Orologio di Roma
www.teatroorologio.it

Valentina De Simone