Ciclismo, Giro d’Italia – La tappa di ieri è stata certamente la più tormentata del Giro, con Contador sempre più padrone ma anche sempre più al centro di polemiche che lo stanno rendendo ogni giorno che passa meno simpatico al pubblico. Pubblico del Giro che tanto lo aveva apprezzato per le sue imprese e le sue scalate, ma che ora si sente tradito dal cambio non concesso a Nibali. Intanto oggi si dovranno mettere da parte tutte queste voci e tornare a pedalare sodo per scalare il Gardeccia in una tappa da 229 km. Roberto Amadio, team manager della Liquigas-Cannondale, non si da per vinto e precisa: “per noi il Giro non è finito, se c’è una possibilità ce la giocheremo“. Gli fa eco Nibali che con un briciolo di cautela in più dichiara: “avremo nelle gambe le fatiche di oggi. La speranza di poter guadagnare qualcosa su Contador c’è ma bisogna essere realisti: anche ieri Alberto ha dimostrato di esserci e di non avere cali“.
Al momento Contador è un autentico pigliatutto: è detentore della maglia rosa, ma anche di quella rossa e di quella verde. In classifica generale precede Nibali di 3’20” e Anton di 3’21” e la sua sembra essere una cavalcata trionfale. Ma la tappa di oggi è insidiosa e l’altimetria nervosa e ripida può giocare brutti scherzi.
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