Ligue 1: il titolo 2010/2011 va al Lille di Hazard e di Rudi Garcia

Ligue 1. La Ligue 1 2010/2011 va al giovanissimo e spumeggiante Lille di Rudi Garcia e di Eden Hazard. La squadra della Francia del nord ha infatti pareggiato per 2 a 2 contro il Psg nella gara valida per la 37^ giornata del massimo Campionato d’oltralpe, ed ha così rintuzzato gli attacchi dell’OM di Deschamps, che deve accontentarsi della piazza d’onore. Il Lille ha così messo in bacheca il terzo titolo della sua storia (l’ultimo era arrivato nel lontano 1954, ndr), ed ha fatto anche una memorabile doppietta, visto che alcune settimane fa si era aggiudicato anche la Coppa di Francia, vinta grazie all’1 a 0 sul Psg nella finale giocata allo Stade de France.

Il trionfo di una squadra talentuosa – Il trionfo del Lille è stato salutato con grandi festeggiamenti non solo nella città francese, ma anche da tutto il movimento calcistico d’oltralpe: gli esperti francesi hanno apprezzato il bel gioco espresso dalla compagine di Garcia e dai suoi giovanissimi talenti. Tra questi c’è Eden Hazard, il giovane giocatore belga del 1991 che ha fatto innamorare non solo i tifosi francesi delle sue giocate, ma anche Moratti, che sogna di portarlo in Italia. Nel Lille inoltre vanno segnalati anche Gervinho, l’ala ivoriana che ha segnato ben 15 gol in questa Ligue 1, e Sow, l’attaccante preso a costo zero dalla Ligue 2, che quest’anno ha realizzato 22 reti.

Il presidente Seydoux sogna in grande – Gli altri uomini simbolo del trionfo del Lille sono poi Cabaye, Obraniak, Mavuba, Rami e Landreau. Lille che da un paio di anni a questa parte ha messo i propri conti in regola, e che incassa Milioni di Euro a palate (dopo i 50 dello scorso anno, ne arriveranno ben 75 nella prossima stagione, ndr). Soldi che verranno investiti per dar vita al nuovo stadio, che ospiterà gli Europei in programma in Francia nel 2016. Il merito di tutto questo va a Michel Seydoux, il famoso produttore cinematografico che è arrivato nella cittadina francese nel 2001, e che ha reso il Lille una bella realtà del calcio d’oltralpe. 

Simone Lo Iacono