Tennis, Wta Strasburgo – Si balla ancora. La tedesca Petkovic, nota anche (o soprattutto?) per la sua “Petko dance”, il balletto con cui festeggia, in campo, ogni vittoria danza anche a Strasburgo. La numero 15 del mondo (ma da domani sarà numero 12) ha battuto in finale la francese Bartoli, costretta al ritiro ad inizio secondo set. Per la tedesca, acerrima nemica della Sharapova, una delle vittime più note dei suoi balli, arriva quindi un successo che fa sognare i tifosi tedeschi: in Germania sperano che sia la nuova Steffi Graf. Al momento il momento paragone appare esagerato. Sarà il futuro a decidere.
La partita – Marion Bartoli, idolo dei tifosi locali, era salita sul 2-0 nel corso del primo set. Poi, sotto 5-4, aveva richiesto l’intervento del medico: non un buon segno. La Petkovic conquistava il primo set per 6-4 e poi portava a casa anche il primo gioco del secondo parziale. Ma la francese alzava bandiera bianca e si ritirava.
Secondo squillo – Per la serba di Germania è il secondo successo: trionfa in un torneo Wta a distanza di due anni. Adesso che sembra aver raggiunto la piena maturità tennistica non sembra precluso nulla. Il Roland Garros sarà una tappa importante per capire qual è il vero livello della Petkovic.
La Bartoli resta, invece, a quota 5 successi nel circuito di singolare. E, in Francia, sperano che l’infortunio non sia così grave da precludere la partecipazione allo Slam parigino.
Edoardo Cozza
