Pagelle Inter-Catania: Pazzini e Nagatomo i migliori, male la difesa etnea


Pagelle Inter-Catania – I nerazzurri salutano San Siro con una bella vittoria per 3-1 su un Catania apparso già in vacanza. Leonardo prova la formazione per la finale di Coppa Italia: per questo schiera Nagatomo a destra e lascia Maicon a casa che è squalificato per il match di domenica prossima all’Olimpico. Il giapponese si destreggia bene anche sulla fascia non di sua competenza e firma anche il terzo gol interista con un secco diagonale che non lascia scampo a Campagnolo. Le prime due reti nerazzurre portano la firma (solita) di Giampaolo Pazzini, che va in rete al 15′ del primo tempo su assist (involontario) di Kharja e al 2′ della ripresa su passaggio dalla destra di un Milito generoso, che si batte molto nei 45 minuti in cui è in campo ma senza trovare il gol. Per il Catania, la rete della bandiera la mette a segno Pablo Ledesma ben imbeccato da Lodi. Negli ultimi 20 minuti del match c’è spazio per il ritorno a San Siro di Walter Samuel. L’argentino va anche vicino al gol.

Pagelle Inter – Pazzini 7,5: è stato una pedina fondamentale nella grande rimonta della seconda parte della stagione e sarà sicuramente un punto fermo da cui ripartire. Il Pazzo è garanzia di gol e punti e l’ha dimostrato ancora una volta facendosi trovare sempre pronto quando c’è da buttarla dentro. Da gennaio a maggio sono 11 i gol messi a segno con la maglia nerazzurra. E potrebbe non essere finita qui. Nagatomo 7; Lucio 6,5; Kharja 6,5; Stankovic 6,5; Milito 6,5; Castellazzi 6; Ranocchia 6; Chivu 6; Zanetti 6; Eto’o 6; Materazzi 6; Samuel 6; Thiago Motta 5,5: si vede poco in mezzo al campo e con ritmi troppo blandi. Non ha giocato forse con la stessa verve dei suoi compagni. Leonardo (all.) 7.

Pagelle Catania – Schelotto 6,5: l’argentino è l’unico a provarci per tutti i 90 minuti mettendo spesso in difficoltà Chivu. Ma è un predicatore nel deserto. Alvarez 6; Ledesma 6; Carboni 6; Ricchiuti 6; Lodi 6; Bergessio 6; Campagnolo 5,5; Gomez 5,5; Terlizzi 5; Marchese 5; Capuano 5; Potenza 5: troppo molle in alcune occasioni e non tiene quasi mai Pazzini (i colleghi di reparto non se la passano meglio) che può fare il bello e il cattivo tempo. Simeone (all.) 5.

Miro Santoro