Pagelle Lecce-Lazio: Benassi incerto, bene Zarate

Pagelle Lecce-Lazio – Il Lecce ci ha creduto finchè ha potuto. Voleva chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico e ci ha messo l’anima. Poi però alla lunga le gambe hanno ceduto, provate dalla fatica accumulata durante tutto l’arco del campionato. La Lazio invece ha mostrato di essere ancora brillante con una prestazione convincente, e allora crescono i rimorsi per ciò che poteva essere e non è stato. I quattro gol rifilati ieri a un Lecce già salvo non bastano per agguantare la qualificazione Champions: l’Udinese vanta infatti un vantaggio negli scontri diretti e nella differenza reti.

Pagelle Lecce – Coppola 7: il suo gol è una perla più fortunata che cercata. Oltre al gol però ci mette il cuore e sicuramente è il più in palla della sua squadra. Il Lecce non aveva più motivazioni, ma evidentemente Coppola sì. Piatti 6,5, Mesbah 6,5, Donati 6, Giacomazzi 6, Munari 6, Chevanton 6, Di Michele 6, Brivio 6, Giuliatto 5,5, Benassi 5: è lui che procura il rigore alla Lazio stendendo Rocchi venendo espulso nella stessa occasione, anche se le colpe di questo episodio vanno divise con Giuliatto, fuori posizione. Nel complesso però non da sicurezza al reparto difensivo: comprensibile prova opaca dopo tanta panchina. De Canio (All.) 5.

Pagelle Lazio – Zarate 7,5: quello visto ieri sera al Via del Mare è lo Zarate migliore. Quello freddo sotto porta, che sa dialogare coi compagni e non si intestardisce in dribbling complicati. Una doppietta e un’autorete propiziata, in mezzo a tanta qualità, sono la conferma che il giocatore non si discute tecnicamente. Se solo fosse un pò più costante…Rocchi 7, Ledesma 7, Floccari 6,5, Biava 6,5, Mauri, 6,5, Dias 6,5, Lichtsteiner 6, Muslera 6, Brocchi 6, Garrido 5,5, Gonzalez 5, Hernanes 4,5: il cervello dei biancocelesti si prende una giornata di vacanza: svagato e senza mordente non entra mai in partita nè tantomeno prova a risolverla con giocate delle sue. C’è di buono che per una volta i suoi compagni sono riusciti a fare a meno di lui e a risolvere ugualmente la partita. Reja (All.) 6.

Rosario Amico