Il saluto della Sampdoria alla Serie A è difficile e fastidioso: sconfitta per 3 a 1 dalla Roma dopo essere andata in vantaggio e colpita dagli sfottò di chi avrebbe voluto mandarli in B per vendicare la sconfitta per 2 a 1 nella scorsa stagione che valse, alla Roma, la fine del sogno scudetto e, alla Sampdoria, l’arrivo al quarto posto solitario. La gara si apre, come detto, con un goal di Mannini, bravo a raccogliere una respinta di Lobont su un gran tiro di Ziegler, alla sua ultima apparizione in maglia doriana e siamo sicuri che mancherà ai tifosi blucerchiati. Il pareggio è immediato e porta la firma di Totti: nel secondo tempo ci pensano Vucinic e Borriello a soddisfare la nuova roma in assetto gara d’attacco. L’Europa League è conquistata, insieme con la Lazio.
Pagelle Roma – Totti, voto 7, è sicuramente il più dilagante della sua squadra: non trova solo il goal del pareggio, ma arriva anche a far girare la squadra. Con Montella è rinato e si può notare, ora il dubbio sarà capire se anche con il prossimo allenatore avrà questo feeling. Loria 6; Riise 6,5; Burdisso 6; Rosi 6; Pizarro 6,5; Taddei 6; Perrotta 5,5; Vucinic 6; Borriello 6,5; Lobont 5: sicuramente il peggiore dei suoi. Ha l’occasione per farsi rivalutare, ma la spreca respingendo, come farà il suo dirimpettaio Da Costa sul 3 a 1 della Roma, in malo modo regalando il vantaggio doriano.
Pagelle Sampdoria – Mannini, voto 7, è l’uomo a tutto campo: non tanto per il goal, ma per il ruolo di tornante col quale si riveste. Sembra di rivedere il duo Maggio-Pieri dei tempi di Mazzarri che copriva l’intera fascia instancabilmente. Da Costa 5,5; Zauri 6; Volta 6; Martinez 6; Ziegler 6,5; Palombo 6; Tissone 6,5; Laczko 6; Biabiany 6; Pozzi 5: nervoso e poco propositivo. Vederlo riprendere i compagni fa ricordare Cassano, ma vederlo con la palla tra i piedi ce lo fa subito dimenticare. Deve migliorare se vuole essere fondamentale in serie B.
Mario Petillo
