Genoa-Cesena – E’ festa grande al “Marassi”: tra Genoa e Cesena si gioca senza pensieri e la partita ne esce divertente. Alla fine vincono i rossoblu per 3-2 grazie alle reti di Floro Flores (doppietta) e Palacio nel primo tempo. Per il Cesena vanno in gol Bogdani su rigore e Jimenez nel finale. Ma è una sconfitta indolore. E’ stata la partita dell’addio alle panchine: sia Ballardini che Ficcadenti lasceranno la guida del Genoa l’uno e dei romagnoli l’altro. Il tecnico del “Grifone” sorride amaro: “Soddisfatto per la prestazione e per il campionato in generale. Non ho nulla da rimproverarmi ma non sento Preziosi da un mese e mezzo. Da domani andrò al mare”. Ficcadenti, invece, afferma: “Mi mancherà il lavoro sul campo. Auguro al Cesena le migliori fortune. Questa resta un’annata bellissima, dove tutti hanno dato il massimo”.
Show rossoblu – Nel Genoa esordisce il 18enne Mattia Perin, professione portiere. Anche il Cesena ha qualche riserva tra le sue fila. Il primo tempo è tutto di marca genoana: Floro Flores è scatenato e prima apre le danze con un gol da posizione impossibile, poi raddoppia sfruttando un cross di Palacio e la dormita di Lauro e Parolo. Il Cesena ci prova con Bogdani e Caserta, ma l’esordiente Perin si dimostra attento. E allora è Palacio a fare tris, scartando Calderoni e depositando comodamente la palla in rete.
Mezza rimonta – La ripresa inizia con un Genoa distratto: Perin atterra Bogdani in area e il centravanti albanese realizza il rigore del 3-1. Inizia la girandola dei cambi: gli applausi maggiori vanno a Floro Flores e Boselli, eroi di un derby che ha condannato la Samp in B (e il pubblico, ieri, ha sottolineato la disavventura doriana con cori di scherno). La partita va avanti ma ormai conta poco: Jimenez fa 3-2 nel finale. Troppo tardi per una rimonta completa. Triplice fischio: finisce la partita, finisce il campionato. Si va in vacanza.
Edoardo Cozza