Serie A, Inter-Catania 3-1: Pazzini ancora protagonista con una doppietta


Inter-Catania 3-1 – I nerazzurri si congedano dal pubblico di San Siro con una bella vittoria, la dodicesima consecutiva in casa in campionato per Leonardo. Protagonista ancora una volta Giampaolo Pazzini, autore dei primi due gol del match, nel primo tempo e poi a inizio ripresa. Il 3-0 lo firma Nagatomo con un secco diagonale di destro prima della rete della bandiera dei siciliani siglata da Ledesma. L’Inter chiude così il campionato a 76 punti, sei in meno del Milan campione d’Italia e della squadra guidata allora da Mourinho che esattamente un anno fa completava uno storico Triplete. Oggi invece c’è Leonardo che sembra già proiettato alla prossima stagione: “Questa squadra ha solo bisogno di ritocchi per essere ancora più competitiva su tutti i fronti”. Simeone fa invece un bilancio sull’annata appena conclusa: “Abbiamo fatto un grande campionato. Questa salvezza è uno scudetto. E il futuro? Dobbiamo parlare con il presidente”.

Solo Inter – Leonardo prova la formazione per la finale di Coppa Italia. Per questo ha lasciato Maicon a casa, squalificato per l’ultimo atto della coppa nazionale. A destra gioca Nagatomo, a sinistra c’è Chivu, al centro Ranocchia e Lucio. In attacco giocano Eto’o e Pazzini ispirati da Kharja. E il franco-marocchino si destreggia bene nel ruolo di vice-Sneijder: prima colpisce una traversa con una gran conclusione da fuori. Poi, al 15′, assiste (involontariamente) Pazzini che non ci pensa due volte a calciare e fulmina con un diagonale dal limite dell’area Campagnolo. Il Catania non reagisce e lascia completamente l’iniziativa in mano ai padroni di casa che si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Eto’o. Il camerunense prova a superare il record di Angelillo ma senza successo. All’intervallo è sostituito da Milito.

Pratica archiviata – Pronti, via. Al 2′ Pazzini raddoppia su assist dalla destra proprio del neo entrato Milito. Il Principe si batterà per tutti i 45 minuti come un dannato alla ricerca del gol perduto, così come gli chiede con insistenza la Curva Nord. Ma la porta per l’argentino sembra stregata. Non è così per Nagatomo, autore di un’altra buonissima prova, che al 19′ triplica con un diagonale imprendibile per Campagnolo. Due minuti dopo, Catania in gol: Lodi pesca bene Ledesma tutto solo in mezzo all’area e l’argentino batte Castellazzi. Sale male nell’occasione la difesa interista. Poco dopo, è Chivu a sfiorare il gol: il romeno va di testa su assist perfetto di Nagatomo ma trova la splendida opposizione di Campagnolo che vola e mette in angolo. Intanto si rivede a San Siro tra gli applausi scroscianti del pubblico Walter Samuel, che sostituisce un altrettanto applauditissimo Stankovic. Per “The Wall” c’è tempo anche per una proiezione offensiva che lo porta vicino al gol, sulla stessa azione anche Milito manca la deviazione vincente sotto misura. Un’immagine che sintetizza alla perfezione la stagione del Principe. Sfortunata.

Miro Santoro