La Sampdoria saluta la Serie A con una sconfitta: 3 a 1 sul campo della Roma, che si vendica non solo per la partita d’andata, ma anche per quella che chiuse la rincorsa scudetto dei giallorossi nella scorsa stagione. La squadra di Montella, grande ex della gara, conquista così la Europa League, insieme con la Lazio, tenendo la Juventus fuori da tutto.
La Samp ci prova – La partenza dei doriani è fulminante: al 6′ Tissone arriva già al tiro al volo, con la palla che però finisce fuori. Risponde poi Totti dopo aver ricevuto da Pizarro: l’esito è come quello dell’italoargentino doriano. Al 26′, dopo un momento di stallo della gara, arriva l’azione che sblocca la partita: Ziegler va al tiro da fuori area approfittando della poca sicurezza di Lobont, terzo portiere della Roma. L’estremo difensore respinge in malo modo e Mannini, a pochi passi, trova il tapin vincente per l’1 a 0. Sembra essersi messa bene per la Sampdoria, ma dopo appena 4 minuti Totti trova il pareggio: il capitano si defila sulla destra, finta su due avversari e calcia nell’angolino dove Da Costa non può arrivarci.
La Roma dilaga – Il secondo tempo in avvio vede un grande tiro di Palombo respinto da Lobont, che si riscatta con i suoi riflessi. Al 72′ arriva poi il goal di Vucinic: l’attaccante montenegrino riceve palla e scatta velocissimo sulla sinistra, evita l’intervento di Zauri e prima che Mannini possa recuperare calcia fortissimo in porta. Palla sotto le gambe di Da Costa e 2 a 1 che ribalta la gara. La partita a questo punto non ha più niente da dire: Cavasin si lancia anche all’attacco inserendo Koman, una mezzapunta, per Zauri, un terzino, ma l’esito è infelice. All’88’ Martinez atterra Caprari sulla trequarti campo, Totti va a battere la punizione con un potentissimo destro che Da Costa respinge in stile pallavolistico: sulla respinta, davvero poco consona del brasiliano, arriva Borriello che insacca quasi a porta vuota per il 3 a 1. Si termina con il valzer delle sostituzioni e la passerella per Totti, premiato in apertura per i suoi 206 goal, divenuti poi 207.
Mario Petillo