Udinese-Milan 0-0. Un pareggio annunciato qualifica l’Udinese ai preliminari di Champions League. La squadra di Guidolin riesce nell’impresa, strappando almeno un pari nella sfida del “Friuli” con il Milan. Con i suoi 66 punti, a pari merito con la Lazio, guadagna il quarto posto grazie alla migliore differenza reti. Dopo un inizio di campionato da incubo, con quattro sconfitte consecutive, i friulani si riprendono trascinati da un fantastico Di Natale, capocannoniere della Serie A con 28 reti, e dall’esplosione di Sanchez. Arriva quindi insperata la qualificazione all’Europa che conta. Entusiasta Di Natale: “Fare 57 gol in due anni è un orgoglio per me e per la città. Oggi è stata una grande partita e ora sarà una grande festa”. E Guidolin coglie l’occasione per lasciarsi andare a una goffa danza al centro del campo. Anche il Milan chiude in bellezza. Ancora una partita senza reti subite, soprattutto per merito di Amelia che salva la porta in almeno cinque occasioni. L’unica preoccupazione è l’infortunio di Pato, uscito dal campo al 70’. “Con lo 0-0 abbiamo concluso nel migliore dei modi il campionato” ha affermato Allegri. Immancabile l’elogio a Pirlo nel giorno del suo addio, uscito in lacrime dal campo. “Va ringraziato, Andrea rimarrà nella storia di questo club” ha concluso il mister rossonero.
Botta e risposta a reti inviolate. Guidolin conferma la formazione della vigilia, mentre Allegri sorprende tutti e schiera titolari Didàc Vilà e Cassano. La partita comincia al piccolo trotto, però il Milan che si fa notare per alcuni tiri dalla distanza: al 3’ è Boatang a provarci. L’Udinese risponde affidandosi alla fantasia e alla rapidità dei suoi attaccanti, mettendo in difficoltà la retroguardia rossonera, soprattutto sugli esterni. Prima Isla poi Sanchez tentano di trovare lo spazio giusto e, seppur con affanno, vengono chiusi. I ritmi si abbassano, ma Pato al 33’ scuote la partita con una girata, parata da Handanovic. Sul ribaltamento di fronte, friulani vicini al gol con Sanchez che sfrutta un assist di Armero, ma di testa non è preciso. L’ultima azione del primo tempo è un pregevole tiro al volo di Boateng su cross di Cassano: il pallone tuttavia sorvola di poco la traversa.
Amelia insuperabile. La ripresa si apre con Emanuelson al posto di Van Bommel tra i rossoneri. Ritmo basso, ma il Milan parte meglio: Pato e Boateng si fanno vedere in avanti, ma con scarsi risultati. Poi esce l’Udinese. Prima ghiotta occasione per Di Natale al 65’: gran tiro di destro che però viene respinto da Amelia. Due minuti dopo è Sanchez a provarci: dopo una serpentina in area, si defila e calcia di destro, ma il portiere milanista dice ancora no. Infortunio per Pato al 70’: subisce un contrasto regolare da Zapata, accusa un problema alla spalla sinistra ed esce in barella. Al 73’ rigore per l’Udinese. Sanchez supera in velocità Emanuelson e Flamini, entra in area di rigore e viene steso da Seedorf: penalty ineccepibile. Sul dischetto va Di Natale, ma Amelia, grazie all’aiuto del palo, respinge la conclusione salvando il risultato. Tre minuti dopo, nuovo miracolo del portiere rossonero: su azione da corner, Inler spizza di testa, ma l’estremo difensore para ancora. Clamorosa traversa di Inler al 77’: un suo tiro improvviso di sinistro colpisce il montante, poi il palo ed esce. Un minuto dopo e sono i piedi di Amelia a salvare la porta milanista: sul tiro di Sanchez c’è l’ennesima parata del portiere rossonero. Sul ribaltamento di fronte, è Handanovic a rendersi protagonista di una parata decisiva chiudendo su Robinho. La partita finisce 0-0 ed è festa al “Friuli”.
Emanuele Ballacci