Basket, playoff Nba: valanga LeBron, Miami in odore di Finals

Basket, playoff Nba – Magari non sarà solo merito suo ma per buona parte sì: LeBron James travolge i Chicago Bulls e permette a Miami di conquistare, seppure all’overtime, gara-4 e portarsi sul 3-1 nell serie della finale dell’Est. I numeri mentono raramente e questa non è una di quelle occasioni: il “Prescelto” mette a referto 35 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. E si propone anche come leader carismatico della franchigia della Florida: insomma, ci mette tanto del suo. Per Chicago, invece, ancora delusioni da Rose (percentuali rivedibili dal campo) e un’impresa che si prospetta titanica. Ma non impossibile.

Difese padrone – Nonostante un inizio promettente di Chicago, con Rose che sembrava essere entrato in ritmo, Miami riusciva a recuperare un -11 di distacco. Da qui in poi iniziava la solita battaglia, con le difese padrone del campo e gli attacchi resi, improvvisamente, impotenti. Gli Heat non trovavano in Wade una soluzione accettabile, ma Bosh affiancava con buona lena e sostanza James. Per i Bulls, invece, scomparso Rose, restano i 40 punti equamente divisi a metà tra Deng e Boozer. Ma spalmati in tutti i 53′ di gara.

Errori su errori ma Miami sorride – Lo spettacolo ci può essere anche con tanti errori: l’intensità è grande e le franchigie continuano un testa a testa sul filo di lana. L’ultimo minuto è una sagra dell’orrore: Rose e Wade sbagliano i tiri della vittoria, LeBron ha palla in mano a 23” dalla sirena ma viene fischiato fallo in attacco. Possesso ai Bulls ma l’Mvp della stagione regolare sbaglia il tiro decisivo. Si va al supplementare: Wade si risveglia e Bosh produce. E c’è anche James: a fare festa è Miami per 101-93. La serie è sul 3-1 per gli Heat. Domani, a Chicago, il primo match point per volare alle Finals.

Edoardo Cozza