Africa Unite, Trent’anni in levare, 25 maggio 2011: E’ disponibile proprio da oggi nelle librerie la biografia degli Africa Unite, storica band reggae torinese sulla scena da ben tre decenni. Una serie di aneddoti e racconti, alcuni davvero ignoti ai più, che terranno incollati alle pagine del libro i fans di Bunna, Madaski & C..
Come quella volta che da un litigio tra Max Casacci e la band nacquero i Subsonica. «Oggi è molto divertente ricordarlo, ma nel 1995 scoppiò un acceso litigio con Max Casacci, allora membro della band. Il diverbio finì con la sua dipartita dal gruppo e successivamente Max fondò i Subsonica. Adesso siamo amici inseparabili, e appena riusciamo ad incontrarci troviamo sempre il modo di suonare di nuovo insieme».
I Mötley Crüe del reggae: si sono definiti così gli Africa Unite, dato che zuffe e battibecchi non sono mai mancati all’interno della band. Racconta Madaski: «Nel 2009 mi trovavo in camerino con Papa Nico e cinque minuti prima di salire sul palco del Rototom Sunsplash abbiamo cominciato ad azzuffarci tirando calci e pugni, per salire poi sul palco sanguinanti e pieni di lividi. Il motivo? Non sopportavo che praticasse Thai Chi in camerino, anche se in fondo si trattava solo di scaricare la tensione».
Trent’anni in levare raccoglie queste storie e molte altre ancora. Dall’improbabile e difficilissima tournée tra Palestina e Iraq nel 1994, passando per la voce di amici, musicisti, addetti ai lavori, fino ad episodi molto delicati e intimi occorsi ai membri della band. «Come quella volta che Madaski scopri di essere affetto da leucemia. Un fatto che sconvolse tutti, ma che oggi, grazie alle cure e al sostegno dei compagni e alla sua incredibile forza di volontà, Madaski ricorda quasi con divertimento. Un episodio di cui nel libro parliamo con la leggerezza del problema risolto, e con molta ironia, che anche a lui è servita in chiave quasi terapeutica».
Pier Luigi Balzarini