A tracciare un ritratto inedito dell’aspirante sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è stata la sua compagna, Cinzia Sasso. Intervistata oggi da Vanity Fair, la papabile firt lady meneghina ha raccontato l’evoluzione di un rapporto sentimentale nato circa 20 anni fa e approdato solo recentemente (il 9 aprile scorso) al matrimonio. La fresca signora Pisapia, che collabora da tempo con La Repubblica, ha fornito particolari inediti del suo compagno: “Berlusconi – ha detto – lo trova simpatico e divertente”, quanto ai suoi gusti cinematografici: “Non si è perso uno solo degli ultimi Vacanze di Natale“, ha rivelato candidamente.
Berlusconi da ridere – “Berlusconi lo trova divertente e simpatico come intrattenitore, ma inadatto a governare. Strano? No, Giuliano è estremamente tollerante, non è prevenuto e non giudica mai le persone. Ha un’eccezionale apertura mentale”. Il passaggio più sorprendente dell’intervista pubblicata questa mattina da Vanity Fair è sicuramente questo. Il passaggio in cui Cinzia Sasso, fresca sposa di Giuliano Piasapia, rivela la simpatia (tutta umana, ma non politica) che suo marito nutre per quel premier che continua a sparargli addosso, rinfacciandogli un passato da estremista e filo-brigatista.
Vanzina forever – Un particolare inedito, destinato a fare il paio con quanto rivelato poco più avanti dall’inviata della Repubblica: “Con le mani non sa fare niente – ha detto, sbottonandosi sui difetti del suo partner – se ti si rompe qualcosa in casa è inutile. Poi non mi porta mai al cinema a vedere i film che piacciono a me – ha aggiunto – Per lui, solo film da ridere. Per dire, non si è perso uno solo degli ultimi Vacanze di Natale: dice che già la vita è difficile, che almeno al cinema bisogna farsi quattro risate”. Un identikit lontano anni luce dall’immagine radical-chic che molti avversari hanno voluto cucirgli addosso. Quanto alla decisione di convolare a nozze in piena campagna elettorale, salutata dai più maliziosi come una mossa squisitamente strategica: “Ma va’ – ha risposto Cinzia Sasso – Ci avevamo pensato quando ancora le primarie erano lontane. Ormai tra di noi era tutto talmente a posto, mio figlio era cresciutissimo e il nostro un amore davvero maturo. È capitato così”.
Maria Saporito
