Il caso di Sarah Scazzi si intreccia con quello dell’omicidio di Melania Rea, la ventinovenne uccisa a Ripe di Civitella il 18 aprile scorso. Sì, ma solo per quanto riguarda la nomina degli stessi avvocati a tutela degli interessi di Concetta Serrano, madre della quindicenne uccisa ad Avetrana, e di Salvatore Parolisi, marito della donna originaria di Somma Vesuviana e, per molti, il principale sospettato.
La notizia è iniziata a circolare da poco: Walter Biscotti e Nicodemo Gentile assisteranno il caporalmaggiore da qui in avanti. Parolisi, bisogna ricordare, non è iscritto nel registro degli indagati ma viene ritenuto per il momento soltanto una persona informata sui fatti. Come comunicato dagli stessi avvocati, l’uomo si considera parte offesa e come tale ha chiesto il loro supporto per far sì che si giunga il prima possibile alla soluzione del caso.
Verità per Vittoria – Salvatore Parolisi pretende di sapere la verità, come tutti coloro che hanno conosciuto Melania e non riescono ad accettare la fine che le è toccata. Ma il caporalmaggiore del 235° Rav Piceno ha un motivo in più: dovrà un giorno dare risposte alla figlia, la piccola Vittoria di appena diciannove mesi, che gli chiederà perché non ha avuto una mamma accanto a sé.
E’ anche per questo motivo che l’uomo ha deciso di avvalersi dei servizi di due legali di prestigio come Walter Biscotti e Nicodemo Gentile. I due si sono presentati così: “La situazione che Salvatore Parolisi sta vivendo è drammatica, lui vuole arrivare alla verità sia per Melania, sia per poter dare, un giorno, risposte alla figlia Vittoria. Stamani abbiamo incontrato il pm Umberto Monti – ha dichiarato Biscotti – offrendo massima collaborazione. La volontà di Parolisi è essere considerato parte offesa in questa vicenda, collaborando con gli investigatori, come ha già fatto finora”.
Nella foto: Walter Biscotti, nuovo legale di Salvatore Parolisi.
S. O.