Prostituta seviziata e uccisa dopo un rito sessuale. Seviziata e uccisa in un box di Cinisello Balsamo, probabilmente dopo un rituale a sfondo sessuale. È morta così una prostituta dell’Est, probabilmente rumena. Lo scorso mercoledì gli inquirenti hanno trovato il suo cadavera incaprettato. Per il proprietario del box è scattato l’arresto immediato.
Il ritrovamento del corpo. Lo scorso mercoledì, una donna ganese, prostituta, aveva denunciato un uomo di 44 anni, Antonio Giordano, operaio, accusato di averla aggredita, proprio nelle vicinanze della rimessa di cui l’uomo era proprietario. Scattata la denuncia, gli inquirenti hanno prelevato l’aggressore dalla casa in cui viveva, con madre e sorella, e si sono fatti accompagnare nel box per un’ispezione di routine. Giunti nella rimessa, hanno fatto l’agghiacciante scoperta: il garage non era un semplice ripostiglio, ma un luogo trasformato in una vera e propria casa degli orrori. Nel box, gli inquirenti hanno trovato un divisorio in legno, un letto e un soppalco, in cui era conservata una raccolta di video hard. Ma la scoperta raccapricciante è stata quella del cadavere torturato di una donna, prostituta, non ancora identificata.
L’arresto immediato. Si suppone che la vittima sia dell’Est, perché gli inquirenti hanno trovato nella sua tasca un bigliettino scritto in rumeno. Immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere della donna, Giordano, separato e padre di due figli, è stato arrestato, perché accusato dell’omicidio e sospettato di essere un presunto serial killer. Dopo l’arresto, l’uomo ha preferito chiudersi nel suo silenzio. A detta dei vicini di casa, Giordano era un uomo apparentemente tranquillo.
Il Pm Franca Macchia, nel frattempo, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.
Angela Liuzzi