Omicidio Sarah Scazzi: ultimi sviluppi. A distanza di nove mesi da quel tragico 26 agosto, emergono ancora nuovi particolari nelle indagini sull’omicidio di Sarah Scazzi. Quel giorno, alle 14:42, il cellulare della 15enne di Avetrana si trovava nel garage della famiglia Misseri. A sostenerlo, come riporta il quotidiano ‘La Gazzetta del Mezzogiorno‘, sono i carabinieri del Ros che hanno terminato il lavoro di mappatura dei cellulari dei protagonisti del giallo.
Cosima era nel garage. Secondo quanto emerge dal rapporto dei militari, i cellulari delle persone coinvolte a vario titolo nel delitto, non sono dotati di dispositivo satellitare Gps e dunque è difficile accertarne con estrema precisione la posizione. Ma a soccorrere gli investigatori ci sarebbe una particolarità tecnica di non poco conto: l’abitazione della famiglia Misseri, a differenza del garage, è coperta infatti da un ripetitore di ultima generazione Umts e sul display dei cellulari compare il simbolo 3G. Nel garage, invece, il segnale Umts non arriva e quindi i cellulari lavorano sulla frequenza Gsm e in più agganciano una cella che gli specialisti del Ros non hanno mai rilevato nella veranda, nel cortile e nell’abitazione dei Misseri. Particolari che hanno permesso ai carabinieri del Ros di dettagliare la posizione in cui si trovavano i cellulari il pomeriggio del delitto. In particolare, il telefono di Cosima Misseri, la moglie di Michele e madre di Sabrina che solo tre giorni fa ha ricevuto un avviso di garanzia per concorso in omidicio, sequestro di persona e soppressione di cadavere, alle 15:25 si trovava in garage, un luogo dove lei ha sempre negato di essere stata il 26 agosto e soprattutto in quelle ore. Invece, per 40 secondi, il suo cellulare ha agganciato un’altra cella, quella del garage, che non è stata mai captata nella veranda, nel cortile e nell’abitazione.
Cosima e Sabrina nel luogo dove fu ritrovato il cadavere di Sarah. La mappatura telefonica compiuta dai carabinieri del Ros avrebbe permesso così agli inquirenti di spostare in maniera definitiva il luogo del delitto in casa, dove si sarebbero trovati i tre componenti della famiglia Misseri, con il corpo di Sarah successivamente trasportato in garage. Ma non basta: sempre stando al rapporto dei Ros, il 27 agosto 2010, all’indomani del delitto, dalle 10:26 alle 10:40, i telefonini di Cosima Serrano e di sua figlia Sabrina Misseri si trovavano in un’area rurale compresa tra Avetrana e San Pancrazio Salentino, una zona compatibile sia con la contrada Mosca, dove poi fu trovato il cadavere di Sarah, sia con la zona dove c’è l’albero di fico sotto il quale vennero rinvenuti i resti dei vestiti bruciati della vittima.
R. E.