Ciclismo, Giro d’Italia: 19^ tappa a Tiralongo, Contador è un fuoriclasse

Ciclismo, Giro d’Italia – E’ un Paolo Tiralongo raggiante quello che taglia il traguardo dopo la salita di Macugnaga. E’ la prima vittoria di tappa per lui al Giro d’Italia, che forse non sarebbe però mai arrivata se Alberto Contador non avesse messo la sua signorilità al servizio del collega ed amico. Bella la loro azione combinata a 6 km dalla fine con Contador che prima incita alla fuga l’ex compagno, poi lo raggiunge e lo aiuta a respingere l’attacco di Nibali e Gadret lasciandogli la vittoria finale. Bella storia di pedali e amicizia.

La tappa – Tappa corsa in condizioni proibitive, sotto una pioggia battente che a più riprese ha impedito persino agli operatori in elicottero di poter prendere quota. Tappa fatta di fughe ripetute, la più significativa delle quali, dopo 48 km vede protagonisti Bak, Rabottini e Pineau. I tre raggiungeranno un vantaggio di quasi 12′ e sarà Pineau il primo a transitare sul traguardo del primo GPM sul Mottarone mentre Garzelli prova a rosicchiare terreno. Alle spalle dei tre fuggitivi accade che una brutta caduta causata da uno spartitraffico mette fuori gioco Craig Lewis: per lui frattura alla gamba sinistra. A circa quindici km dalla tappa però il gruppo raggiunge i fuggitivi.

Il finale – A 6 km dal traguardo si stacca Tiralongo ma viene seguito da Rodriguez, poi Dupont, Kruijswijk e Gadret. Il tentativo di Tiralongo sembra vano, ma ecco che parte all’inseguimento anche Contador che raggiunge Tiralongo in testa e lo aiuta a respingere gli inseguitori. Sulla linea del traguardo di fatto gli regala poi l’onore del primo posto e l’emozione di alzare le braccia al cielo. Terzo si piazza Nibali che guadagna 13 importanti secondi su Scarponi. Inutile precisarlo, Contador è sempre più rosa e domani si corre l’ultima tappa di montagna con arrivo al Sestriere prima della cronometro individuale conclusiva di Milano.

Rosario Amico