F1, decisione del tribunale – Il verdetto tribunale per quanto riguarda l’utilizzo del nome Lotus è finalmente arrivata. Ma se i tifosi credevano che questo triste capitolo potesse avere un finale, sono rimasti davvero delusi visto che l’Alta Corte di Londra ha dato ragione a tutte e due le parti. Al Group Lotus è riconosciuto il diritto di utilizzare il logo “Lotus” in Formula uno, mentre l‘imprenditore malese Tony Fernandes potrà continuare ad utilizzare il mitico nome “Team Lotus” per la sua scuderia, pagando però i danni per la violazione del contratto di licenza dello scorso anno. Una sentenza che in poche parole non cambi assolutamente nulla, ed anzi getta le basi per un’altro conflitto.
Pronto il ricorso – Il Group Lotus dopo la sentenza ha diffuso una nota specificando che la questione legale non termina qui: “Il Team Lotus ha il diritto di continuare a correre in Formula 1 sotto il nome di Team Lotus, ma l’effetto della sentenza è che solo il Gruppo Lotus puo’ utilizzare il nome Lotus in proprio. Gruppo Lotus è preoccupato perché’ questo aspetto della sentenza causerà confusione agli occhi degli spettatori e il grande pubblico. La conseguenza è che Lotus Group sta cercando di ricorrere in appello in modo che il diritto di utilizzare il marchio Lotus in Formula 1 sia chiarito una volta per tutte, nell’interesse dello sport e dei tifosi. Group Lotus e il suo azionista Proton Holding Bhd sono fiduciosi per un esito positivo del ricorso” L’intera casa automobilistica quindi presenterà ricorso, affinché nessuna realtà esterna possa utilizzare il celebre marchio inglese.
Tutto invariato – Fernandes comunque gioisce, nonostante oramai la sua squadra non abbia più nessun rapporto diretto né con l’azienda né tantomeno con gli stessi Chapman: “Siamo tutti felici che sia stato chiarito che noi siamo i legittimi proprietari del Team Lotus. Siamo sempre stati convinti che gli elementi di fatto che abbiamo presentato avrebbero portato a questa decisione e la sentenza di oggi conferma questa convinzione” Tanto caos e veleni per poi vedere nessun cambiamento. Queste due squadre continueranno a far valere i loro diritti senza più spiragli di un accordo fuori dalle aule di tribunale, mentre i tifosi dovranno assistere ad una condizione incredibile ed anche triste, visto che la Lotus non meritava certo un ritorno in F1 così burrascoso ed irrispettoso.
Riccardo Cangini