Perugia, bimbo morto in auto: il padre sarà ascoltato in giornata

Altro bambino dimenticato in auto. Sergio Riganelli, 41enne padre di Jacopo, il bimbo di 11 mesi deceduto ieri mattina sul lago Trasimeno dopo esser rimasto chiuso in auto sotto il sole cocente per circa 3 ore, verrà ascoltato oggi dalle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di omicidio colposo – un atto dovuto – per essersi dimenticato il figlioletto all’interno della vettura, una Opel Corsa nera, quando la temperatura sfiorava i 30 gradi. Sono stati gli stessi militari del reparto operativo di Perugia a rimandare ad oggi l’incontro con l’accusato, dal momento che ieri Riganelli si trovava ancora in evidente e prevedibile stato di choc.

Il giorno dell’autopsia. Questa mattina il pubblico ministero Mario Formisano darà al medico legale l’incarico di eseguire l’autopsia, la quale potrebbe esser portata a termine già nel pomeriggio. Il padre del bimbo deceduto, Sergio Riganelli, verrà ascoltato oggi dai carabinieri della stazione di Passignano assieme a quelli del reparto operativo di Perugia. L’interrogatorio e le indagini sono coordinate dallo stesso pubblico ministero. Riganelli è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e dovrà aiutare gli inquirenti a ricostruire tutti i passaggi della vicenda. Gli abitanti di Passignano, dove l’uomo vive con la moglie Eva, si dicono sconvolti e vicini al lutto della coppia.

Gianluca Bartalucci