Ciclismo, Giro d’Italia – Si è conclusa la 94^ edizione del Giro d’Italia: Alberto Contador si ripete dopo la vittoria del 2008 andando a vincere il Giro 2011 con autorità. La cronometro appena conclusa a Milano ha sancito la superiorità netta del campione spagnolo che pur non vincendo la prova odierna, ha dimostrato di avere ancora gambe e cuore per suggellare il suo trionfo a piazza Duomo nel capoluogo lombardo.
Uno sparo a Milano – Due colpetti con la mano sul cuore, poi, con la mano destra che simula una pistola, uno sparo. E’ questo il modo ormai classico di festeggiare di Contador. Quello visto a questo Giro è stato un fuoriclasse vero, un campione nella sua versione più scintillante, all’apice delle sua possibilità. Nulla hanno potuto i seppur volenterosi Scarponi e Nibali, rispettivamente secondo e terzo in classifica generale. Quest’anno Contador non ha mostrato punti deboli, nè in salita nè in discesa, nè nelle prove a cronometro nè in pianura. In queste condizioni di forma Contador è inavvicinabile. Mentre la vittoria della cronometro individuale di oggi è andata a David Millar con il tempo di 30’13”. Al secondo posto si è piazzato Alex Rasmussen con un ritardo di 6”.
Al prossimo anno – Sul terzo gradino del podio della prova di oggi, e non è una sorpresa, si è piazzato ancora Contador: il suo distacco dal primo è stato di 35”. A seguire l’austriaco Porte e l’ucraino Popovych. Visto che il primo posto di Contador al Giro non era in discussione, l’interesse si è spostato invece per il secondo posto. Alla fine Scarponi con un tempo di 31’41” ha avuto la meglio su Nibali che ha conservato comunque la terza piazza. Contador detiene anche la maglia rossa della classifica a punti, mentre Garzelli quella verde. Maglia bianca del miglior giovane sulle spalle di Roman Kreuziger. E’ stato un gran bello spettacolo di sport, tre settimane intense concluse durante la premiazione col pensiero fisso al numero 108, quello di Wouter Weylandt. Il Giro avrà per un anno un re spagnolo.
Rosario Amico